Bonus trasporti. Quando sarà attivato il portale per richiedere il voucher?

Il decreto attuativo non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, a oggi non è possibile richiedere l'agevolazione
2 anni fa
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Il portale su cui presentare la richiesta per il bonus trasporti verrà aggiornato con le nuove modalità operative dopo il vaglio del decreto attuativo da parte degli organi di controllo, su cui daremo successiva comunicazione.

Si chiudeva così il comunicato stampa del 29 marzo scorso  con il quale Il Ministero dell’infrastrutture e dei trasporti, informava i contribuenti circa l’approvazione del decreto attuativo per richiedere il bonus trasporti 2023.

Tuttavia, dopo oltre 15 giorni il decreto non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale e di conseguenza il portale tramite il quale richiedere il bonus non è stato ancora aggiornato per le richieste 2023.

Vediamo a partire da quando potrà essere richiesto il bonus trasporti 2023.

Il bonus trasporti 2023

L’agevolazione bonus trasporti è stata prorogata anche per il 2023 dall’art ’art.4 del DL 5/2023.

Il bonus mantiene la stessa impostazione dello scorso anno; dunque si sostanzia in un buono riconosciuto a famiglie, studenti e lavoratori, per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.

Non sono oggetto di bonus i servizi riconducibili a:

  • prima classe,
  • executive,
  • business,
  • club executive,
  • salotto,
  • premium,
  • working area,
  • ebusiness salottino.

Il buono è pari al 100% della spesa da sostenere per l’acquisto di un abbonamento nominativo e non cedibile, con un tetto di 60 euro. Il voucher spetta ai contribuenti che hanno un reddito complessivo 2022, non superiore a 20 mila euro.

Posto che le condizioni reddituali di accesso al bonus sono cambiate, il precedente limite reddituale era fissato a 35.000 euro, si attendeva da tempo il nuovo decreto attuativo.

Bonus trasporti. Quando sarà possibile richiederlo?

Il decreto attuativo per il bonus trasporti 2023 firmato in data 29 marzo disciplina, nello specifico, le modalità di erogazione del contributo per il quale il Governo ha stanziato risorse pari a 100 milioni di euro per l’anno 2023.

Tuttavia, il decreto a oggi non è ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Ciò comporta che non è ancora possibile richiedere il bonus.

Noi di Investire Oggi, stando anche alle ultime indicazioni fornite dal Ministero competente, riteniamo che il bonus potrà essere richiesto a partire dalla fine del mese di aprile.

Una volta riattivata la piattaforma per richiedere il bonus, ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2023 per presentare la domanda (tramite il portale https://bonustrasporti.lavoro.gov.it/it/Benvenuto/Bonus/Entra).

Come già ribadito altre volte, anche per il 2023, dovrebbe essere confermato che:

  • il bonus trasporti 2023 sarà cumulabile con altre agevolazioni tariffarie;
  • sarà possibile richiedere il bonus anche per i figli minorenni, se fiscalmente a carico, accedendo con il proprio SPID o CIE. I figli maggiorenni devono provvedere direttamente a presentare l’istanza, in tal caso si verifica il loro reddito complessivo, senza considerare quello del nucleo familiare;
  • sarà ammessa una richiesta al mese e pertanto nei mesi successivi alla prima richiesta, qualora ci sia ancora dotazione finanziaria, sarà possibile effettuare ulteriori richieste del bonus per l’importo massimo di euro 60,00 ciascuna.

Nel caso in cui il richiedente operi l’annullamento del buono non ancora utilizzato è consentito richiedere un’altra emissione nello stesso mese solare.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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