Bonus trasporti. A breve nuovi fondi? Inizia la discussione alla Camera del disegno di legge di conversione del decreto Aiuti-ter

In fase di conversione in legge del decreto Aiuti-ter, potrebbero arrivare nuovi fondi per il bonus trasporti, rimarranno invariati i requisiti per accedere al bonus
2 anni fa
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Bonus trasporti

Potrebbero arrivare nuove risorse per il bonus trasporti. Giorno 8 novembre, infatti, inizia alla Camera, l’esame del disegno di legge di conversione del decreto “Aiuti-ter” (D.L. 23 settembre 2022, n. 144). Già nel testo attuale del decreto legge, il Governo ha stanziato nuovi fondi, considerato l’aumento del costo dei trasporti anche e soprattutto a livello regionale, potrebbe essere deciso lo stanziamento di ulteriori fondi per il bonus.

Rimarranno invariati i requisiti per accedere al bonus, dunque, la domanda deve essere presentata entro il 31 dicembre 2022; il richiedente deve avere un reddito complessivo 2021 non superiore a 35.000 euro; l’utilizzo del buono deve avvenire entro il mese di emissione (decorso tale termine, il buono non utilizzato viene automaticamente e definitivamente annullato).

Il bonus trasporti

Il bonus trasporti, ex art.35 del DL 50/2022, decreto Aiuti, consiste in un buono riconosciuto ai contribuenti per il pagamento, effettuato entro il 31 dicembre 2022, di un solo abbonamento, annuale, mensile, o relativo a più mensilità, per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale, con esclusione dei servizi di: prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.

Il decreto attuativo della misura è il. D. M. 29 luglio 2022 n. 5 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Il buono è pari al 100% del valore dell’abbonamento al servizio di trasporto pubblico prescelto e copre fino a 60 euro. Dunque, ad esempio, se l’abbonamento costa 60 euro il buono coprirà tutto l’importo, se invece ne costa 90, la differenza di 30 euro dovrà pagarla il contribuente. Su tale residuo, rimane ferma la possibilità di beneficare  della detrazione Irpef del 19% (abbonamento al trasporto pubblico).

A breve nuovi fondi?

Come detto in premessa, giorno 8 novembre, inizia alla Camera, l’esame del disegno di legge di conversione del decreto “Aiuti-ter” (D.L. 23 settembre 2022, n. 144). Potrebbe essere discussa l’approvazione di nuovi fondi per il bonus trasporti.

Già attualmente, il decreto ha stanziato ulteriori 10 milioni per il fondo istituito dal primo “decreto Aiuti” (articolo 35, Dl 50/2022) e già rafforzato, da 79 a 180 milioni, dal decreto “Aiuti bis” (articolo 27, Dl 115/2022).

Tali nuove risorse, potrebbero essere sufficienti anche per permettere ai contribuenti di presentare più richieste di bonus.

Infatti:

E’ possibile effettuare una richiesta al mese e pertanto nei mesi successivi, qualora ci sia ancora dotazione finanziaria, effettuare ulteriori richieste del bonus per l’importo massimo di euro 60,00.

Si veda a tal proposito, specifica FAQ del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociale.

Si ricorda che colui che richiede il bonus deve avere un reddito complessivo 2021 non superiore a 35.000 euro; il bonus può essere utilizzato entro il mese di emissione. Una volta superato tale termine, il buono non utilizzato viene automaticamente e definitivamente annullato. In tale caso, non sarà possibile richiederne un altro nello stesso mese.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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