Un vero e proprio successo per il Bonus trasporti che, a un mese dal lancio, ha già superato il milione di voucher emessi. Si tratta di un aiuto economico messo in campo dal governo Draghi al fine di garantire un sostegno a lavoratori e studenti per l’acquisto di un abbonamento, annuale o mensile, al trasporto pubblico locale, regionale, interregionale e ferroviario. Introdotto con il decreto Aiuti, già a partire da ottobre è possibile farne nuovamente richiesta. Ecco come funziona, chi ne ha diritto e come farne richiesta.
Bonus trasporti “bis”, cos’è e chi ne ha diritto
Il Bonus trasporti si presenta come uno sconto fino a un massimo di 60 euro per l’acquisto di abbonamenti di trasporto pubblico, sia locale che nazionale. Questo ad eccezione dei servizi di più alto costo come quelli della prima classe e dell’executive club. Anche i comodissimi salottini business, la zona premium e business, insieme all’area salotto e a quella working non rientrano nel bonus. Il voucher viene riconosciuto solamente ai soggetti che nel corso del 2021 hanno raggiunto un reddito complessivo inferiore a 35 mila euro.
Il voucher è nominale e per questo motivo non è cedibile a terzi. I soggetti interessati possono farne apposita richiesta una volta al mese, fino al prossimo mese di dicembre. In particolare ad ottobre 2022 è possibile richiedere il bonus trasporti bis per abbonamenti mensili oppure annuali, sia per se stessi che per un minorenne a carico. Il bonus trasporti, infatti, può coprire più di un abbonamento mensile.
Come fare domanda ora per sé stessi e per i figli a carico
Come si evince dal sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali:
“è possibile effettuare una richiesta al mese e pertanto nei mesi successivi; qualora ci sia ancora dotazione finanziaria, effettuare ulteriori richieste per l’importo massimo di 60 euro”.
In pratica, se vi sono ancora fondi disponibili, è possibile acquistare un nuovo abbonamento a partire dal mese successivo.
I soggetti interessati, per poter presentare apposita richiesta, devono accedere tramite le proprie credenziali SPID o CIE al sito https://www.bonustrasporti.lavoro.gov.it/ e compilare l’apposito form. Una volta terminata la procedura, verrà rilasciato un voucher che dovrà essere consegnato al gestore dell’abbonamento per beneficiare dello sconto.
Come già detto, è possibile richiedere il bonus Trasporti anche a favore dei figli. A tal proposito è bene sapere che, una volta effettuato l’accesso alla piattaforma poc’anzi citata, è possibile richiedere un solo buono, per sé stesso o per un figlio minore fiscalmente a carico. Nel caso in cui si vogliano effettuare ulteriore richieste, allora bisogna procedere con un nuovo accesso. I figli maggiorenni, invece, anche se fiscalmente a carico, devono provvedere a richiedere il Bonus Trasporti in modo autonomo.