Il Consiglio dei ministri ha da poco approvato il cosiddetto DL aiuti; un pacchetto di nuove misure economiche in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese, attrazione degli investimenti, politiche sociali e crisi ucraina. Il provvedimento più discusso in questi giorni è stato sicuramente il bonus 200 euro a favore dei cittadini con un reddito sotto i 35 mila euro; l’obiettivo è quello di sostenere lavoratori, pensionati e autonomi a fronte dell’aumento dei prezzi e dei costi dell’energia. Con il DL aiuti viene istituito anche un altro importante bonus, che sicuramente farà piacere a molti pendolari.
Bonus trasporti pubblici da 60 euro per lavoratori e studenti, cos’è e a chi spetta
Durante la conferenza stampa tenutasi a Palazzo Chigi il 2 maggio 2022, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, ha parlato anche del cosiddetto bonus trasporti pubblici. Si tratta di un incentivo rivolto ai cittadini con un reddito basso che utilizzano i mezzi pubblici per recarsi al lavoro o nei luoghi di studio.
Il particolare, il bonus trasporti sarà pari a 60 euro una tantum e potrà essere fruito da lavoratori e studenti con un reddito inferiore ai 35 mila euro. Il buono sarà nominativo e non potrà essere ceduto a terzi.
Le modalità di accesso al bonus saranno chiarite attraverso un prossimo decreto attuativo. Ad ogni modo, quest’incentivo potrà essere richiesto soltanto fino ad esaurimento delle risorse ad esso destinate, pari a 100 milioni di euro. Per tale motivo, in molti temono che le richieste potranno essere effettuate tramite l’ormai consueto meccanismo del click day.
L’obbiettivo di questo bonus, ha spiegato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, è quello di dare un taglio ai costi del carburante e, allo stesso tempo, di incentivare i cittadini ad utilizzare i mezzi pubblici: autobus, metro ecc.
Ovviamente, vi terremo aggiornati sugli sviluppi del bonus trasporti per i lavoratori e gli studenti.