Il bonus trasporti sta avendo un enorme successo. Qualche settimana fa, il ministero del lavoro e delle politiche sociali aveva reso noto che i voucher prenotati erano già circa 750 mila. Molto probabilmente, ad oggi si sarà già raggiunta la quota di un milione.
Del resto, si tratta di un contributo apprezzato proprio da tutti, soprattutto dai pendolari di tutta Italia (lavoratori e studenti). Per fortuna, dopo la sua istituzione, la misura è stata rifinanziata più volte. Di recente, anche il decreto Aiuti ter (non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale) ha stanziato nuove risorse per il bonus trasporti, portando il relativo fondo ad una dotazione di ben 190 milioni di euro.
Bonus trasporti, quasi un milione di voucher prenotati
Secondo quanto è stato reso noto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a sole due settimane dal “lancio” del bonus trasporti, i voucher emessi sono stati più di 700 mila, 728 mila per la precisione. Ad oggi, molto probabilmente, si sarà già raggiunta la quota di un milione. Insomma, i voucher stanno andando letteralmente a ruba.
Del resto, si tratta di un importante sconto, pari al 100% fino a un massimo di 60 auro, per l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico locale regionale e interregionale, ad esclusione dei soli servizi di prima classe e simili.
Dopo tutto questo successo, il governo ha così deciso di destinare sempre nuove risorse a questo bonus. In particolare, il decreto Aiuti ter (non ancora approvato in Gazzetta Ufficiale) ha previsto un piccolo rifinanziamento del bonus trasporti, con una dotazione aggiuntiva pari a 10 milioni di euro.
Ricordiamo che con il primo decreto Aiuti erano stati stanziati 79 milioni di euro.
Per il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, si tratta di una misura che dovrebbe ulteriormente essere. Il ministro, in particolare, spera che possano essere stanziati sempre nuovi fondi o che comunque il bonus trasporti possa presto diventare una misura strutturale. I quest’ultimo caso, la misura potrebbe definitivamente entrare a far parte del nostro ordinamento ed essere valido anche per gli anni successivi.