Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, insieme al Ministro delle Infrastrutture e mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, hanno da poco firmato il decreto interministeriale che fornisce le istruzioni per l’accesso al cosiddetto bonus trasporti. Si tratta di un contributo fino a 60 euro per l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico. Vediamo meglio di cosa si tratta e come ottenere lo sconto.
Bonus trasporto pubblico, cos’è e a chi spetta
Il Decreto Aiuti, fra le tante misure economiche in esso contenute, ha previsto anche il cosiddetto bonus trasporti pubblici.
Il bonus trasporti spetta alle persone fisiche (lavoratori, studenti e pensionati) con reddito 2021 non superiore a 35 mila euro. Il buono è personale e non cedibile.
Il Decreto Aiuti bis ha previsto il rifinanziamento del bonus trasporti pubblici con ulteriori 101 milioni di euro, che si vanno ad aggiungere ai 79 milioni di euro previsti con primo provvedimento. Si tratta, dunque, di un finanziamento totale pari a 180 milioni di euro per il 2022.
Il contributo potrà essere richiesto a partire da settembre. Lo sconto è applicato direttamente dal rivenditore dell’abbonamento
In base a quanto stabilito dal decreto interministeriale appena firmato dal ministro del Lavoro, Andrea Orlando, e dal Ministro delle Infrastrutture e mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, il bonus trasporti fino 60 euro potrà essere richiesto soltanto a partire da settembre.
La richiesta dovrà essere fatta sulla relativa piattaforma (che non è ancora online), accedendo con le credenziali SPID, CIE o CNS. In caso di esito positivo, sarà generato un voucher da presentare in una delle biglietterie che erogano abbonamenti per il trasporto pubblico locale.
Ricordiamo, inoltre, che è sempre possibile usufruire dell’ordinaria detrazione Irpef del 19 per cento per l’acquisto dei medesimi tipi di abbonamento (articolo 15, comma 1, lettera i – decies del Testo unico delle imposte sui redditi).