Per il bonus TV e decoder, anche se l’obbligo di switch-off slitta è meglio non perdere tempo. I fondi ad oggi, infatti, sono limitati. In rapporto ai televisori che sono presenti nelle case degli italiani. E che non sono compatibili con il segnale del nuovo digitale terrestre.
Switch-off rinviato anche perché inizialmente l’accesso agli incentivi statali è stato a rilento. Ma, sul bonus TV e decoder, da un paio di settimane a questa parte c’è stata un’impennata delle vendite di televisori.
Sul bonus TV e decoder, anche se l’obbligo di switch-off slitta, ricordiamo che l’incentivo statale è accessibile fino al 31 dicembre del 2022. Ma questa data ultima è in realtà ipotetica. In quanto lo sconto di Stato sarà accessibile in concreto solo fino ad esaurimento dei fondi stanziati.
Bonus TV, anche se l’obbligo di switch slitta è meglio non perdere tempo. Fondi limitati
Per l’incentivo statale si parla di bonus Tv e decoder in quanto gli sconti in essere, fino ad esaurimento dei fondi stanziati, sono due. Ovverosia il bonus Tv-Decoder che, inizialmente pari a 50 euro, è stato di recente abbassato a 30 euro.
Ed il bonus TV-Rottamazione. Che è pari ad uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto del nuovo televisore. Con un massimo fino a 100 euro. Ed il tutto con il vantaggio rappresentato dal fatto che i due incentivi, nel rispetto dei requisiti previsti, sono cumulabili.
Cosa sapere sui due incentivi di Stato in vista dello switch off anche se rinviato
Il bonus TV e decoder da 30 euro è accessibile solo con ISEE inferiore ai 20.000 euro. Ma non c’è obbligo di rottamazione di un vecchio apparecchio. Mentre per l’incentivo statale fino a 100 euro, che è partito lo scorso 23 agosto, non ci sono dei limiti di reddito da rispettare ai fini ISEE.