La corsa ai bonus tv si arresta. Con il passaggio obbligatorio al nuovo digitale terrestre, il governo ha istituito alcuni incentivi economici per l’acquisto di un nuovo televisore o di un decoder di ultima generazione. Incentivi che, purtroppo, sono appena terminati a causa dell’esaurimento dei fondi a essi destinate. La buona notizia è che il governo potrebbe decidere per il rifinanziamento di questi bonus. La brutta è che, in ogni caso, questo non potrà essere effettuato prima del prossimo anno.
Il grosso problema è che il 20 dicembre, così come comunicato dal Ministero dello Sviluppo economico, ci sarà la completa dismissione della codifica MPEG-2. L’intera programmazione della tv sarà trasmessa soltanto in MPEG-4, compresi i canali nazionali. Si rischia, dunque, di arrivare a questo delicato passaggio senza alcun incentivo fiscale.
Bonus tv, rottamazione tv e zone montanare, cos’è e a chi spetta
Con il passaggio obbligatorio al nuovo digitale terrestre, il governo ha istituito alcuni incentivi economici per l’acquisto di un nuovo televisore o di un decoder di ultima generazione. Stiamo parlando dei:
- bonus tv, pari a 30 auro a favore di nuclei familiari con ISEE inferiore 20 mila euro, da utilizzare per l’acquisto di una nuova televisione o di un decoder. Bonus che grazie al dl Aiuti bis passa a 50 euro);
- bonus rottamazione tv, pari al 20% del prezzo d’acquisto del nuovo televisore e fino a un massimo di 100 euro. Non è previsto alcun limite ISEE, ma viene riconosciuto una sola volta per nucleo familiare e a condizione che si rottami un vecchio televisore;
- bonus zone montanare da 50 euro, per l’acquisto di apparati satellitari di ricezione del segnale, per assicurare la visione della televisione anche alla popolazione delle comunità montane.
Ricordiamo infine che gli ultrasettantenni con un assegno pensionistico annuo inferiore ai 20 mila euro possono richiedere un decoder del valore di 30 euro direttamente a casa propria.
Fondi già esauriti, quando potrebbero arrivare nuove risorse?
Come già detto, i fondi destinati ai bonus tv, purtroppo, sono stati già quasi tutti esauriti. Resta soltanto una parziale disponibilità per il bonus zone montanare. Come se non bastasse, il 20 dicembre è una data cruciale per il passaggio al nuovo digitale terrestre. A partire da questa data, L’intera programmazione della tv sarà trasmessa soltanto in MPEG-4, compresi i canali nazionali.
Secondo alcune indiscrezioni, il governo dovrebbe prevedere il rifinanziamento di questi incentivi già con la legge di bilancio 2022, quindi entro la fine di quest’anno. In questo caso, però, le nuove risorse dovrebbero arrivare solamente a partire dal 1° gennaio 2023. In altre parole, si rischia di arrivare a questo delicato passaggio senza alcun incentivo fiscale.