Bonus vacanza per ombrellone e servizi in spiaggia: ecco quando si può spendere e chiarimenti Agenzia delle Entrate

Il bonus vacanza vale solo per l'alloggio o anche per ombrellone e servizi in spiaggia se questa è convenzionata con l'hotel presso cui si dorme?
4 anni fa
1 minuto di lettura
Cartelle esattoriali azzerate dopo 5 anni, ecco la verità sulla misura e chi ne gioverà
Controlli fiscali automatizzati Agenzia delle Entrate, ecco quanto incassa il Fisco con gli errori
Il bonus vacanza si può usare anche per ombrellone e servizi in spiaggia? Qualche giorno fa avevamo risposto in modo negativo ad un quesito sull’argomento. Nel frattempo però sono intervenuti alcuni chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate che, in parte, smentiscono tale posizione o quantomeno prevedono alcuni casi in cui si può riconoscere il bonus vacanze per ombrellone, sdraio e servizi in spiaggia. Presupposto fondamentale resta l’alloggio. Cerchiamo di capire meglio.

Bonus vacanza per ombrellone e lettino: quando sono compresi i servizi in spiaggia

Ricordiamo che il bonus vacanze serve a coprire (nel tetto massimo di 500 euro a famiglia) la spesa per le vacanze dal primo luglio ed entro fine anno.

Online si può visionare la lista degli hotel che aderiscono. Pochi invece i B&b. Escluse le case vacanze nelle piattaforme online. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che nel bonus vacanza si possono includere anche servizi extra prenotati nell’hotel ma solo se inseriti nella fattura con la struttura.

E’ necessaria la fattura dell’hotel per lo sconto?

Il bonus vacanza è disponibile anche per chi prenota tramite agenzia o tour operator a patto però che la fattura sia emessa dalla struttura turistica. Quest’ìultima dovrà essere intestata a chi usufruisce del bonus. Ricordiamo peraltro, a proposito di chi fa vacanze toccando più destinazioni, che il bonus è riconosciuto per una struttura al massimo. Meglio quindi scegliere quella in cui si trascorrono più notti o, comunque, quella con il costo più alto.

Da ultimo è stato chiarito anche il modo per procedere nel caso in cui l’hotel rifiuti il pagamento tramite voucher. Dopo le polemiche per la poca adesione, L’AdE ha specificato che se il bonus non si usa non si può ottenere il rimborso totale, ma se l’albergo non lo accetta spetta in ogni caso  il credito d’imposta del 20%.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Compagnie aeree
Articolo precedente

Voli aerei cancellati e mancato rimborso: nuove regole sui voucher

Articolo seguente

Ecco un bond step-up di Mediobanca che fa concorrenza ai nuovi titoli di stato