Gentilissima redazione
Faccio parte di un nucleo familiare composto da 4 persone (mio padre, mia madre, mia sorella ed io). Ho intenzione di richiedere il bonus vacanze istituito con il decreto Rilancio. L’ISEE del nucleo familiare è abbondantemente inferiore a 40.000 euro e quindi come famiglia spetterebbe l’importo di 500 euro. Tuttavia, poiché sarò solo io a fare la vacanza (i miei genitori e mia sorella non partiranno), sono a chiedere se potrò comunque godere della somma 500 euro?
Il bonus è stato istituito con il decreto Rilancio ed è finalizzato a favorire la ripresa del settore turistico in Italia incentivando gli italiani ad effettuare le proprie vacanze nel nostro Paese.
- 500 euro per nucleo composto da tre o più persone
- 300 euro da due persone
- 150 euro da una persona.
Dovrà essere utilizzato per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia e può essere richiesto e speso dal 1° luglio al 31 dicembre 2020.
È utilizzabile da un solo componente
Come si evince dalla normativa di riferimento e dalla guida predisposta dall’Amministrazione finanziaria, la misura del bonus sembra spettare esclusivamente in funzione della composizione del nucleo familiare e non in base a quante persone del nucleo si recano in vacanza. Inoltre è stabilito che questi potrà essere utilizzato da un solo componente del nucleo, anche diverso dalla persona che lo ha richiesto e può essere speso in un’unica soluzione, presso un’unica struttura turistica ricettiva in Italia.
Sulla base di quanto anzidetto, dunque, sembrerebbe che il lettore abbia diritto ad utilizzare l’intero importo spettante di 500 euro anche se dovesse andare in vacanza da solo.
Si ricorda, infine, che il beneficio è utilizzabile per l’80% sotto forma di sconto in fattura (sempreché l’albergatore decida di accordare il bonus) e per il restante 20% come detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi da presentare l’anno prossimo. Per ottenere il voucher occorre essere dotati o dotarsi di SPID e scaricare l’apposita APP (l’Agenzia delle Entrate come anticipato ha pubblicato sul proprio sito una guida dettagliata).