Il bonus vacanze, nel 2021 può essere speso anche direttamente in agenzia di viaggi o presso tour operator, senza dover passare per la struttura ricettiva presso cui si alloggerà.
È la grande novità prevista con il decreto Sostegni bis (decreto-legge n. 73 del 2021).
Bonus vacanze 2021: importo spettante
Il bonus vacanze è previsto dall’art. 176 del decreto Rilancio e successive modificazioni. La misura è voluta per incentivare la ripresa del settore turistico italiano fortemente danneggiato dall’epidemia Covid-19.
Si tratta di un voucher il cui valore dipende dalla composizione del nucleo familiare del richiedente ed il quale:
- spetta ai cittadini italiani con ISEE del nucleo familiare pari o inferiore a 40.000 euro
- andava richiesto (tramite l’APP IO) entro il 31 dicembre 2020
- può essere speso per soggiorni fatti in Italia, nel periodo 1° luglio 2020 – 31 dicembre 2021, in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast, e nel 2021 anche direttamente presso agenzie viaggi e tour operator.
Il valore del bonus vacanze è pari a:
- 500 euro per nucleo composto da tre o più persone
- 300 euro da due persone
- 150 euro da una persona).
Utilizzo del bonus vacanze 2021: novità
Prima della novità introdotta dal decreto Sostegni bis, il bonus vacanze era spendibile solo direttamente presso la struttura ricettiva.
Ora, invece, il bonus vacanze può essere speso direttamente in agenzia o direttamente presso il tour operator. Restano fermo le modalità di utilizzo, ossia:
- per l’80% del suo importo è goduto nella forma dello sconto in fattura
- per il restante 20%, invece, è goduto nella forma della detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Modello Redditi).
Inoltre:
- il voucher è spendibile per soggiorni presso strutture ricettive situate nel nostro territorio (la struttura è libera di accettarlo o meno e se lo accorda poi lo recupera nella forma del credito d’imposta)
- il bonus vacanze (questa è la novità) è spendibile direttamente in agenzie di viaggio/tour operator situati in Italia per soggiorni presso strutture ricettive situate nel nostro territorio (l’agenzia di viaggio o il tour operator sono liberi di accettarlo o meno e se lo accordano poi lo recuperano nella forma del credito d’imposta). Basta mostrare il voucher all’agenzia per ottenere lo sconto
- è spendibile da un solo componente il nucleo familiare, anche diverso dalla persona che lo ha richiesto
- non è possibile frazionare l’importo per diversi soggiorni (risulta utilizzabile una sola volta). Se, ad esempio, il soggiorno costa 400 euro ed il bonus è 500 euro, la differenza è persa e non può essere utilizzata per un secondo soggiorno.
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