Un bonus vacanze fino a 500 euro a famiglia per il 2020 da spendere in Italia. Sarebbe questa la misura contenuta nella bozza del DL Rilancio che il governo sta per approvare per sostenere il turismo.
La misura, già ventilata settimane fa, sarebbe stata messa a punto in questi ultimi giorni ed è pronta per diventare legge. Un sostegno al settore più colpito dalla crisi epidemiologica che ha messo letteralmente in ginocchio un comparto che da solo vale il 13% del Pil nazionale.
Bonus vacanza, come funziona
Ma come funzionerà il bonus vacanza e chi ne avrà diritto? Il meccanismo sarebbe quello di riconoscere un credito d’imposta (un voucher) per le vacanze in favore di nuclei familiari con ISEE inferiore a 35 mila euro.
Bonus vacanze 2020 per aiutare il turismo
Per dare a tutti la possibilità di andare in vacanza, al mare, in montagna o nelle città d’arte, il ministro ai Beni Culturali e al Turismo Dario Franceschini ha quindi approntato un bonus da utilizzare per trascorrere periodi di soggiorno di almeno 3 notti, al mare, in montagna, nelle città d’arte o nei luoghi di villeggiatura, durante il periodo estivo e fino alla fine del 2020. Questo per aiutare, sia gli albergatori che i lavoratori stessi che quest’anno avranno sicuramente meno disponibilità economiche a causa della crisi.
Sospensione tassa di soggiorno
Fra le altre misure a sostegno del turismo, vi è anche quella di poter sospendere la tassa di soggiorno. Il balzello fiscale che porta soldi nelle casse dei Comuni per chi soggiorna in hotel, residence o case vacanze, dovrebbe essere congelato per quest’anno e forse anche per il 2021. Ma probabilmente saranno i singoli Comuni a intervenire sulla questione. Come noto, la tassa di soggiorno si applica sui pernottamenti in base alla categoria dell’hotel e la tariffa è stabilita dal Comune di appartenenza. In alcune città d’arte questa può incidere in maniera significativa sul budget del turista: a Roma si arriva a pagare anche 10 euro al giorno. Chiaramente, la sospensione della tassa di soggiorno porterà meno introiti nelle casse comunali, ma la misura dovrà essere applicata per dare un segnale importante e di fiducia all’economia del turismo in Italia.