Come si calcola la percentuale da portare in detrazione in caso di bonus? In altre parole il limite di spesa è da considerare al netto o al lordo? In occasione del nuovo bonus verde 2018 un lettore di Imola ci ha scritto con questo dubbio. Il quesito ci offre l’occasione di ribadire un concetto generale, che vale per tutte le forme di bonus di questo tipo.
La risposta al dubbio sul calcolo della detrazione del 36% sul bonus verde rispetto alla spesa inclusa IVA non può che essere affermativa. L’IVA infatti è un’imposta che grava sul consumo, ed è carico in ultima istanza dei consumatori privati, per i quali rappresenta un costo della ristrutturazione (o manutenzione giardino nel caso del bonus verde) a tutti gli effetti. Se ne può dedurre che, ai fini dell’agevolazione, il limite, sia per la ristrutturazione che per la spesa per l’arredo nel caso del bonus mobili (e così per estensione anche per gli interventi su giardini e terrazzo nel caso del bonus verde), va considerato al lordo, Iva inclusa. Questa interpretazione del resto appare coerente anche con la previsione delle documentazioni necessarie per avere diritto alla detrazione. I pagamenti infatti devono essere tracciabili e non sono ammessi pagamenti in contanti.
Speriamo con questo chiarimento di essere stati utili anche ad altri lettori con dubbi relativi al bonus verde e al calcolo della detrazione. Per inviarci una richiesta di approfondimento potete scrivere alla redazione: [email protected].
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