Quando si parla di bonus verde in genere ci si riferisce ai soli lavori che si fanno per la sistemazione del giardino. Quindi, una detrazione fiscale che spetta per le spese sostenute a fronte della sistemazione del verde di casa o del condominio. E quando si parla di sistemazione non si fa riferimento alla semplice manutenzione ordinaria (ad esempio la semplice potatura delle piante) ma ad un intervento più ampio, come ad esempio la realizzazione dell’impianto di irrigazione.
Alcuni lettori ci chiedono se la stessa detrazione è ammessa anche per lavori finalizzati all’allestimento del balcone con piante, fioriere, gazebo, ecc.
Lo sgravio fiscale è in 10 anni
Il bonus verde è una detrazione fiscale pari al 36% delle spese sostenute per la sistemazione del verde di casa o del condominio. In particolare, deve trattarsi di spese fatte per:
- la sistemazione a verde ex novo
- ovvero il radicale rinnovamento del verde già esistente.
Venne introdotto con le spese sostenute nel 2018 e poi prorogato negli anni. Per adesso lo si può avere su spese sostenute entro il 31 dicembre 2024. Lo sgravio fiscale si spalma in 10 quote annuali di pari importo. Non si può optare per sconto in fattura o cessione del credito. Altra cosa importante da ricordare è che il pagamento delle spese deve risultare da strumento tracciabile (bonifico ordinario, assegno, carta di credito, ecc.).
C’è il bonus verde balcone?
Non sono ammesse al bonus verde le spese di manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti non connessa ad un intervento innovativo o modificativo del verde esistente. Quindi, ad esempio, sono escluse le spese della potatura periodica e quelle necessarie per l’irrigazione riferite all’impianto già esistente; ecc.). Nemmeno sono ammesse le spese per lavori fai da te.
Con riferimento al bonus verde balcone, questi è possibile ma a determinate condizioni.
La realizzazione di fioriere e l’allestimento a verde di balconi e terrazzi è agevolabile solo se permanente e sempreché si riferisca ad un intervento innovativo di sistemazione a verde degli immobili residenziali.
Pertanto, non è detraibile, ad esempio il solo acquisto di fioriere in vasi, piante e fiori. Mentre è ammesso al bonus verde balcone, ad esempio, la realizzazione di fioriere in muratura.
Per completezza, ricordiamo, che il bonus verde è su un limite massimo di spesa pari a 5.000 euro per unità immobiliare. Il che significa una detrazione massima di 1.800 euro. Per il bonus verde non serve la certificazione SOA.
Riassumendo…
- il bonus verde è una detrazione del 36% su spese sostenute per sistemazione a verde ex novo ovvero per il radicale rinnovamento del verde già esistente
- non sono ammesse le spese per la manutenzione ordinaria del giardino e le spese fai date (c.d. lavori in economia)
- la detrazione si gode in 10 quote annuali di pari importo (non c’è opzione per sconto in fattura e cessione del credito)
- il pagamento della spesa deve essere con strumento tracciabile
- il beneficio si applica su un limite massimo di spesa pari a 5.000 euro per ogni unità immobiliare
- il bonus verde balcone è ammesso se la realizzazione di fioriere e l’allestimento del balcone stesso sono permanenti.