Nella bozza della Legge di bilancio 2022 c’è anche la proroga del c.d bonus verde. L’agevolazione per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi, coperture a verde e di giardini pensili.
Il bonus verde: la situazione attuale
Il bonus verde è stato introdotto con il comma 205 della Legge 232/2016. Grazie al bonus verde, è possibile scaricare dalle tasse il 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree private scoperte.
Nello specifico, sono agevolate le spese di:
- sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
- realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
La realizzazione di fioriere e l’allestimento a verde di balconi e terrazzi è agevolabile solo se permanente e sempreché si riferisca ad un intervento innovativo di sistemazione a verde degli immobili residenziali.
Tra le spese ammesse alla detrazione rientrano anche quelle di progettazione e manutenzione degli interventi in questione.
La detrazione va suddivisa in dichiarazione dei redditi. In dieci quote annuali di pari importo.
Il bonus verde spetta anche per le spese sostenute per interventi eseguiti sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino a un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo.
In questo caso, ha diritto alla detrazione il singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile. A condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.
Il bonus verde nella Legge di bilancio 2022
Ad oggi, il bonus verde è operativo per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2021.
Tuttavia, tra i vari bonus casa per i quali è stata disposta una proroga nella bozza della Legge di bilancio 2022, c’è anche il bonus verde.
A tal proposito, in base all’attuale versione della bozza della Legge di bilancio, licenziata ieri dal Governo, è disposta una proroga del bonus verde fino al 31 dicembre 2024.
Attenzione, viene confermato che il bonus non spetterà per i lavori eseguiti in economia.
Infatti, varrà quanto chiarito dall’Agenzia delle entrate con la circolare n° 7/e 2021 ossia che il bonus non spetta per:
- la manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti non connessa ad un intervento innovativo o modificativoi;
- i lavori in economia.