Bonus videogiochi. Domande dal 16 ottobre

La direzione generale Cinema e Audiovisivo del ministero della Cultura ha comunicato l'imminente apertura del canale telematico per richiedere il bonus videogiochi
1 anno fa
3 minuti di lettura

 

Con un avviso pubblicato sul proprio portale, la direzione generale Cinema e Audiovisivo del ministero della Cultura ha comunicato l’imminente apertura del canale telematico per richiedere il bonus videogiochi.

Le domande preventive potranno essere presentate dalle ore 10 del 16 ottobre e fino alle 23.59 del 22 dicembre 2023 attraverso la piattaforma DGCOL (codice domanda: DOM – TCVG).

La domanda non assicura l’accesso all’agevolazione che sarà subordinata a parere di apposita commissione esaminatrice.

Il bonus videogiochi

Il bonus videogiochi è un credito d’imposta che, come da decreto MIC-MEF del 12 maggio 2021:

  • è pari al 25% del costo di produzione del game;
  • fino a un massimo di 1 milione di euro annui per ciascuna impresa di produzione o per ciascun gruppo di imprese.

Sono agevolati gli investimenti per la produzione di videogiochi che hanno la nazionalità italiana, sono stati riconosciuti come opere di valore culturale sulla base dei criteri previsti dalla Tabella A allegata al citato decreto.

E contribuiscono allo sviluppo della creatività italiana ed europea nei videogiochi attraverso elementi di qualità, originalità e innovazione tecnologica e artistica.

La spettanza del bonus è subordinata a parere di di una commissione esaminatrice. La direzione generale Cinema e Audiovisivo riconosce il credito d’imposta alle opere contenute nell’elenco dei beneficiari trasmesso dalla commissione, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle richieste preventive. Ed entro i limiti delle risorse disponibili. La Dg comunica l’esito positivo delle richieste preventive tramite pubblicazione sul proprio sito dell’elenco dei videogiochi promossi, delle imprese beneficiarie del contributo e del credito d’imposta teorico assegnato.

I beneficiari entro centottanta giorni dalla data della prima commercializzazione e comunque non oltre 36 mesi dalla pubblicazione dell’elenco sopra richiamato, devono presentare, con l’apposito modello, alla direzione generale, la richiesta definitiva dell’agevolazione.

Il credito d’imposta può essere utilizzato in compensazione tramite il modello F24. L’F24 deve essere presentato attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate dal 10 del mese successivo alla pubblicazione online dell’elenco dei beneficiari.

Il beneficiario può cedere il credito a intermediari bancari, incluso l’Istituto per il credito sportivo, finanziari e assicurativi sottoposti a vigilanza prudenziale.

Bonus videogiochi. Domande dal 16 ottobre

In base a quanto anticipato in premessa, le domande preventive (poi sottoposte a valutazione dalla citata commissione)  potranno essere presentate dalle ore 10 del 16 ottobre e fino alle 23.59 del 22 dicembre 2023. A tal fine dovrà essere utilizzata la piattaforma DGCOL (codice domanda: DOM – TCVG).

In particolare, come da avviso bonus videogiochi pubblicato pochi giorni fa,  è necessario preventivamente:

  • effettuare l’iscrizione al portale DGCOL;
  • registrare l’anagrafica del richiedente;
  • registrare l’opera identificandola quale “Opera a contenuto videoludico” dalla sezione “Crea nuova domanda” (codice domanda: DOM – AOVG);
  • richiedere la nazionalità italiana provvisoria per l’opera ai sensi del Dpcm 11 luglio 2017.

Bonus videogiochi. La verifica dei requisiti

A proposito della richiesta di nazionalità italiana, l’avviso ricorda che la richiesta provvisoria può essere effettuata in qualsiasi momento e deve essere trasmessa entro il termine perentorio del giorno precedente l’inizio della lavorazione sul videogioco. I produttori di videogiochi la cui lavorazione, ad oggi, non è ancora iniziata potranno richiedere la nazionalità italiana provvisoria (DOM – NIVG) a cui dovrà fare seguito, successivamente (dopo l’ottenimento della nazionalità italiana provvisoria e dopo il completamento dell’opera), la nazionalità italiana definitiva (CONS – NIVG), mentre i produttori di videogiochi la cui lavorazione è, ad oggi, già ultimata (e che pertanto non sono ammessi a presentare la domanda di nazionalità italiana provvisoria) potranno compilare specificamente la domanda di “nazionalità italiana definitiva in assenza di riconoscimento provvisorio” (DOM – NIDVG).

La lavorazione del videogioco per il quale si presenta la richiesta preventiva non deve iniziare oltre 180 giorni successivi al termine della sessione per l’invio della domanda (22 dicembre 2023).

La richiesta preventiva è redatta su modelli predisposti dalla DG Cinema e Audiovisivo e deve contenere:

  • la richiesta del riconoscimento del valore culturale (secondo i parametri indicati nella Tabella A allegata al decreto interministeriale sul tax credit);
  • il piano di lavorazione dell’opera, con indicazione delle giornate di lavorazione previste sul territorio italiano o di altro Stato membro dello Spazio economico europeo;
  • il costo complessivo, il costo eleggibile dell’opera;
  • l’ammontare del credito teorico spettante; la dichiarazione del legale rappresentante di osservanza dei contratti collettivi nazionali di categoria, ove stipulati.

Riassumendo…

  • Le domande preventive del bonus videogiochi potranno essere presentate dalle ore 10 del 16 ottobre. E fino alle 23.59 del 22 dicembre 2023 attraverso la piattaforma DGCOL;
  • sono agevolati gli investimenti per la produzione di videogiochi che hanno la nazionalità italiana;
  • La spettanza del bonus è subordinata a parere di di una commissione esaminatrice che valuterà la presenza dei requisiti richiesti ai fini del bonus.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Bond Israele a 100 anni in risalita dopo crollo per attacco di Hamas
Articolo precedente

Il bond a 100 anni di Israele risale dopo il crollo accusato a seguito dell’attacco di Hamas

bonus colonnina ricarica partita iva
Articolo seguente

Colonnine ricarica, via libera al bonus anche per partita IVA