Bonus zanzariere 2025: come ottenerlo e risparmiare fino al 50%

Con l'arrivo della primavera e l’estate alle porte, il bonus zanzariere incentiva interventi utili ad alta efficienza energetica
1 settimana fa
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bonus zanzariere
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Con l’arrivo della primavera, lo sguardo di molti è già rivolto all’estate. E con l’arrivo della bella stagione, la necessità di garantire comfort e benessere in casa si fa sentire. Le temperature in aumento e l’apertura prolungata delle finestre per godersi la buona aria, soprattutto nelle ore serali, aumentano l’esigenza di proteggere gli ambienti domestici dall’invasione di insetti. In questo contesto, l’installazione di zanzariere rappresenta una soluzione efficace e sempre più diffusa. A supporto di questa scelta, la normativa fiscale italiana prevede uno specifico incentivo economico: il bonus zanzariere.

Questo strumento di agevolazione è rivolto ai contribuenti che decidono di dotare le proprie abitazioni di sistemi di schermatura in grado di filtrare la luce solare e allo stesso tempo impedire l’ingresso di insetti, migliorando l’efficienza energetica e la vivibilità degli spazi interni.

Che cos’è il bonus zanzariere

Il bonus zanzariere è una detrazione fiscale riconosciuta per l’acquisto e l’installazione (o la sostituzione) di zanzariere che rispettino determinati requisiti tecnici. L’incentivo è incluso tra le misure del cosiddetto Ecobonus, mirato a migliorare le prestazioni energetiche degli edifici.

La misura prevede che il beneficio venga suddiviso in dieci quote annuali di pari importo, applicandosi su una spesa massima ammissibile di 96.000 euro per singola unità immobiliare, comprensiva di eventuali pertinenze.

Detrazioni differenziate per annualità e tipologia di immobile

L’ammontare della detrazione varia in funzione dell’anno in cui vengono effettuati gli interventi e del tipo di abitazione su cui si interviene. A seguito della modifica ai bonus edilizi ad opera della manovra bilancio 2025, per le spese sostenute nel 2025, la detrazione è pari al 50% se i lavori sono eseguiti sull’abitazione principale, mentre si riduce al 36% se riguardano una seconda casa.

Per gli anni 2026 e 2027, le aliquote cambiano ulteriormente: il beneficio scende al 36% per l’immobile principale e al 30% per le abitazioni secondarie.

Questa articolazione mira a favorire prioritariamente gli interventi di efficientamento energetico sulle case di residenza abituale.

Requisiti tecnici delle zanzariere ammesse

Non tutte le zanzariere possono beneficiare del bonus. Affinché l’intervento sia ritenuto ammissibile, i dispositivi installati devono possedere determinate caratteristiche che li qualifichino come schermature solari, in conformità alla normativa vigente.

Tra i criteri fondamentali:

  • integrazione con l’edificio: le zanzariere devono essere strutturalmente integrate all’immobile. Sono escluse soluzioni mobili, temporanee o amovibili;
  • collocazione geografica: l’installazione deve essere orientata verso i punti cardinali che vanno da est a ovest, includendo il sud. Questa condizione consente di garantire un’efficace funzione di schermatura solare;
  • prestazioni tecniche: la zanzariera, in combinazione con il tipo di vetro presente sulla superficie da proteggere, deve avere un fattore di trasmissione solare totale (gTot) non superiore a 0,35, secondo quanto stabilito dalla norma UNI EN 14501. Tale parametro misura la capacità della schermatura di limitare il passaggio dell’energia solare.

Il rispetto di questi requisiti è fondamentale per accedere all’agevolazione.

Tipologie di spese agevolabili

Il bonus zanzariere non si limita alla sola spesa per l’acquisto del prodotto.

Sono infatti riconosciute come detraibili diverse voci di costo, a partire dalle operazioni legate alla fornitura e posa in opera delle zanzariere.

Rientrano inoltre nell’agevolazione:

  • smontaggio e smaltimento di eventuali vecchi sistemi simili già presenti sull’edificio;
  • Installazione di meccanismi di automazione e controllo che ne regolano l’apertura o la chiusura;
  • compensi professionali connessi alla realizzazione dell’intervento, come la produzione della documentazione tecnica e la direzione dei lavori;
  • opere provvisorie e accessorie strettamente connesse all’installazione.
  • questo ampio spettro di spese ammesse consente di ottenere un beneficio fiscale significativo, soprattutto nei casi in cui si realizzi un intervento complesso o altamente tecnologico.

Adempimenti burocratici: obblighi e scadenze per il bonus zanzariere

Per poter beneficiare del bonus zanzariere, è indispensabile rispettare alcuni obblighi formali. In particolare, occorre trasmettere una scheda descrittiva dell’intervento all’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile). Questa comunicazione deve avvenire entro 90 giorni dalla fine dei lavori o dalla data del collaudo.

Oltre a ciò, è richiesto che il pagamento delle spese venga effettuato attraverso il cosiddetto bonifico parlante, un particolare tipo di bonifico bancario o postale che permette all’amministrazione finanziaria di identificare con chiarezza l’intervento oggetto della detrazione. Questo tipo di pagamento è soggetto a una ritenuta d’acconto dell’11%.

I dati da indicare nel bonifico includono il codice fiscale del beneficiario della detrazione, la partita IVA o il codice fiscale del soggetto che ha eseguito i lavori e la causale del versamento con riferimento alla normativa agevolativa.

Riassumendo

  • Il bonus zanzariere è previsto anche per le spese 2025.
  • La detrazione fiscale per spese 2025 può essere al 50% sull’abitazione principale o 36% su seconda casa.
  • Per avere il bonus zanzariere necessario che siano rispettati determinati requisiti tecnici.
  • Il pagamento della spesa deve essere con bonifico parlante e bisogna inviare la scheda descrittiva dei lavori all’ente ENEA.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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