È ormai ufficiale, dopo il grande successo del 2021, il cosiddetto bonus zanzariere è stato riconfermato per il 2022. Stiamo parlando dell’incentivo legato al “ecobonus”, che consiste in una detrazione del 50 per cento delle spese sostenute per interventi di efficientamento energetico. Tali detrazioni, appunto, sono riconosciute anche per l’acquisto di alcuni tipi di zanzariere. Vediamo meglio di cosa si tratta e a chi spetta il bonus zanzariere 2022.
Bonus zanzariere, cos’è e a chi spetta?
Il bonus zanzariere, sostanzialmente, consiste in una detrazione fiscale (Irpef o Ires) pari al 50 per cento della spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione di zanzariere con schermatura solare.
- la cessione del credito d’imposta
- lo sconto in fattura.
Anche l’onorario del professionista, eventualmente incaricato per la predisposizione della pratica Enea, rappresenta una spesa detraibile.
In generale, possono usufruire del bonus tutti i contribuenti residenti e non residenti, persone fisiche e titolari di reddito d’impresa. Tra le persone fisiche possono fruire dell’agevolazione anche i titolari di un diritto reale sull’immobile, i condòmini, per gli interventi sulle parti comuni condominiali, gli inquilini, coloro che hanno l’immobile in comodato.
Quali tipi di zanzariere permettono di usufruire del bonus?
Non tutte le zanzariere acquistate e istallate sono valide ai fini della detrazione. Esse, infatti, devono rispettare determinati requisiti. In particolare:
- Devono avere certificazione CE;
- Devono avere un valore Gtot inferiore a 0,35. Lo stesso deve essere certificato da un organismo autorizzato.
- Devono essere applicate ad una vetrata;
- devono essere fisse, quindi installate in modo stabile
Per poter usufruire del bonus, dunque, le zanzariere devono permettere una schermatura dai raggi solari secondo quanto riportato sopra, in modo da ridurre l’uso di climatizzatori e condizionatori.
Attenzione, il parametro stabilito (Gtot minore di 0,35) non è comune a tutte le zanzariere.
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