Boom di pignoramenti, quando la pensione è a rischio

La ripresa dell’attività riscossione mette sotto pressione i debitori, soprattutto anziani. Quanto si può pignorare di pensione ogni mese.
3 anni fa
1 minuto di lettura
Quanto si prende di pensione: come compensare il 40% che si perde
Quanto si prende di pensione: come compensare il 40% che si perde

E’ ripresa l’attività di riscossione dopo lunga sospensione a causa del Covid. Molti contribuenti si sono trovati impreparati e faticano a pagare, anche perché la crisi è tutt’altro che superata.

Alle difficoltà dovute alla pandemia si aggiungono adesso anche i rincari delle spese e bollette energetiche. E i più in difficoltà sono, come al solito, gli anziani che campano prevalentemente di sola pensione.

Boom di pignoramenti delle pensioni

Le agenzie di riscossione hanno quindi ripreso le procedure per recuperare i crediti.

E per i pensionati, soggetti molto deboli, le cose non si mettono bene anche se la legge li tutela più dei lavoratori.

Come noto, la pensione, al pari dello stipendio è un titolo di credito aggredibile. In caso di pignoramento, però, il legislatore ha stabilito un limite di rendita al di sotto del quale non si può andare a colpire.

Tale limite è fissato nella misura di 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale che viene aggiornato di anno in anno. Questa soglia è ritenuta il “minimo vitale” al di sotto del quale non è possibile privare il debitore dei mezzi minimi di sostentamento. A oggi l’importo dell’assegno sociale è pari a 468,10 euro per cui il limite di pensione non aggredibile è 702,15 euro.

Pignoramento della rendita e limite vitale

Pertanto, il pensionato moroso non può essere privato di somme di denaro al di sotto di tale soglia. E chi percepisce una rendita pari o inferiore a 1,5 volte il trattamento minimo è quindi posto automaticamente al riparo  dai creditori.

Diversamente, potrà essere pignorata la parte eccedente sempre nella misura di un quinto dell’assegno . Pertanto, se un pensionato percepisce una pensione di 1.200 euro mensili, possono essere colpiti solo 497,85 euro al mese nella misura di un quinto.

La pensione può essere pignorata anche da diversi creditori, sempre nella misura di un quinto e sempre nel rispetto del limite vitale non pignorabile.

Il pignoramento congiunto di diversi creditori è possibile solo se appartengono a categorie diverse (ad esempio, erario, assegni alimentari, soggetti privati).

Sono escluse dal pignoramento le pensioni sociali, quelle di invalidità e l’assegno di accompagnamento.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Per il bonus in busta paga il boom delle erogazioni è accompagnato pure da queste brutte sorprese
Articolo precedente

Stato di emergenza prolungato per tutto il 2022 non per il Covid ma per la guerra: sono previsti bonus?

Reddito di cittadinanza
Articolo seguente

Ripagare i debiti con il reddito di cittadinanza, non solo consumi: l’indagine Inps