L’INPS ha diffuso un’analisi dettagliata sui pagamenti relativi all’assegno unico erogati nel 2024, evidenziando un significativo incremento delle risorse destinate alle famiglie italiane.
Mentre si avvicina il momento in cui prenderanno il via i versamenti per il periodo marzo 2025 – febbraio 2026, i dati aggiornati dall’Osservatorio Statistico dell’INPS offrono uno spaccato chiaro sulla distribuzione e l’impatto di questa misura di sostegno economico.
Assegno unico: il bilancio per il 2024
Nel corso del 2024, il totale degli importi erogati attraverso l’assegno unico ha raggiunto i 19,8 miliardi di euro. Questo rappresenta un netto incremento rispetto agli anni precedenti: nel 2023 erano stati destinati 18,2 miliardi. Mentre nel 2022 il totale si era fermato a 13,2 miliardi. L’aumento conferma la crescente adesione delle famiglie a questo strumento di sostegno economico e l’impegno dello Stato nel garantire un aiuto sempre più consistente.
Il numero di nuclei familiari beneficiari dell’assegno unico nel 2024 ha toccato quota 6.365.693, coinvolgendo un totale di 10.088.598 figli. Questo dato sottolinea l’ampia diffusione dell’assegno e il suo ruolo centrale nel supportare economicamente le famiglie con figli a carico.
Importi medi e differenze in base all’ISEE
Un aspetto rilevante riguarda gli importi medi erogati per ciascun figlio. Nel mese di dicembre 2024, l’importo medio percepito, comprensivo delle maggiorazioni previste, si attestava sui 172 euro. Tuttavia, l’ammontare dell’assegno varia in funzione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare.
- Soglia minima di ISEE: Le famiglie con un ISEE inferiore a 17.090,61 euro hanno ricevuto un importo massimo di 222 euro per figlio.
- Soglia massima di ISEE: Per chi supera il limite di 45.574,96 euro, o per chi non ha presentato l’ISEE, l’importo scende a circa 57 euro per figlio.
Queste differenze evidenziano il principio di progressività dell’assegno unico, che mira a fornire un sostegno maggiore ai nuclei con minori risorse economiche.
Pagamenti dell’assegno unico per febbraio 2025
L’INPS ha avuto occasione anche per ricordare le tempistiche per il pagamento dell’assegno unico relativo al mese di febbraio 2025. La prassi consolidata prevede che le erogazioni avvengano nella seconda metà del mese.
- Dal 20 al 26 febbraio 2025: in questa finestra temporale, l’assegno sarà accreditato a chi ha già una domanda attiva e conforme ai requisiti richiesti.
- Entro il 28 febbraio 2025: i nuovi beneficiari, ovvero coloro che hanno presentato domanda per la prima volta o che hanno aggiornato l’ISEE, riceveranno il pagamento entro la fine del mese.
Queste date sono fondamentali per le famiglie che fanno affidamento sull’assegno unico per la gestione delle spese quotidiane, garantendo una pianificazione economica più precisa.
Un sostegno in crescita per le famiglie italiane
L’aumento costante delle risorse destinate all’assegno unico dimostra il suo ruolo chiave nella politica di welfare italiano. L’incremento dei fondi stanziati e il numero crescente di beneficiari testimoniano l’efficacia della misura, che continua a rappresentare un pilastro per le famiglie con figli a carico.
Con l’avvicinarsi del nuovo periodo di erogazione, è essenziale che i cittadini siano consapevoli delle modalità e tempi di richiesta assegno unico, oltre che dei criteri di accesso.
L’INPS fornisce aggiornamenti costanti per garantire una comunicazione chiara ed efficace ai beneficiari.
L’assegno unico, dunque, si conferma un sostegno essenziale, con prospettive di ulteriore evoluzione nei prossimi anni. L’attenzione rimane alta sulla sua efficacia e sulla possibilità di futuri adeguamenti per rispondere ancora meglio alle esigenze delle famiglie italiane.
Riassumendo
- Crescita dei fondi: nel 2024 erogati 19,8 miliardi di euro, in aumento rispetto agli anni precedenti.
- Ampia diffusione: 6,3 milioni di nuclei familiari beneficiari per un totale di 10 milioni di figli.
- Importi variabili: da 57 a 222 euro per figlio, in base all’ISEE del nucleo familiare.
- Data di pagamento: accrediti dal 20 al 26 febbraio 2025 per domande già approvate.
- Nuovi beneficiari: chi aggiorna l’ISEE o fa richiesta riceverà il pagamento entro il 28 febbraio.
- Futuro prospettico: l’assegno unico resta una misura chiave per il sostegno alle famiglie italiane.