I rendimenti italiani sono risaliti lungo la curva dopo le elezioni europee, a causa del caos politico francese. Lo spread stamane si avvicina alla soglia dei 160 punti base o 1,60%, ai massimi da cinque mesi. Il BTp 1 luglio 2034 (ISIN: IT0005584856) sta offrendo più del 4% nelle ultime sedute. Si tratta dell’attuale “benchmark” a 10 anni sul mercato sovrano italiano. Nella mattinata odierna, giace sotto i 99 centesimi. L’8 marzo scorso segnava la quotazione più alta, a 102,32 sul Mercato obbligazionario Telematico di Borsa Italiana.
Tensioni a breve destinate a durare
Le tensioni sono destinare a rimanere per le prossime settimane. I sondaggi danno i centristi del presidente Emmanuel Macron sconfitti alle elezioni anticipate di dopodomani e al secondo turno del 7 luglio. Dovrebbero arrivare terzi e fortemente ridimensionati in termini di seggi e influenza politica. Probabile che nessuna coalizione raggiunga la maggioranza assoluta necessaria per governare e questo accentuerebbe l’instabilità a Parigi, seconda economia dell’Eurozona.
Margini di guadagni a medio termine
Ad ogni modo, la discesa del BTp 2034 ai livelli di prezzi attuali depone a favore di un investimento per la prospettiva di guadagno a medio termine. I fondamentali non sono contrari all’Italia, che sta crescendo più delle altre principali economie, ha un’inflazione più bassa, un governo stabile e presenta un rapporto tra debito e Pil di poco superiore ai livelli pre-Covid, pur elevato. Allo stato attuale, il rendimento decennale si attesta allo 0,30% sopra l’Euribor a 3 mesi. Questo è un tasso di riferimento per il tratto breve delle curve sovrane.
Ebbene, immaginiamo che tale spread resti invariato da qui ad un anno, quando per il mercato l’Euribor a 3 mesi viaggerebbe in area 2,85%. A quel punto, il nostro BTp 2034 offrirebbe il 3,15%. Rispetto ad oggi, un calo dello 0,85%. In termini di quotazione, salirebbe a circa 105. In pratica, un aumento del 6%. In un anno, poi, l’investitore incasserebbe la cedola del 3,85%, che rapportata ai prezzi di acquisto odierni, renderebbe il 3,88%.
BTp 2034 anche meglio delle previsioni
Le cose potrebbero andare anche meglio. Prima del taglio dei tassi di interesse, varato dalla Banca Centrale Europea il 6 giugno scorso, lo spread tra rendimento a 10 anni ed Euribor a 3 mesi viaggiava in area 5 punti base o 0,05%. Come dire che il BTp 2034 arriverebbe ad offrire meno del 3% tra un anno. Attenzione: esso avrebbe una scadenza residua di 9 anni e non più 10, altra ragione per ipotizzare una risalita della quotazione anche sopra i livelli sopra considerati. Il bond del Tesoro a 9 anni offre al momento un rendimento a spread di 17 punti base e prima del taglio dei tassi offriva lo 0,07% in meno dell’Euribor a 3 mesi. E se i tassi scendessero più velocemente delle attuali attese, altra benzina per il nostro investimento.