BTp 2054, scambi sostenuti sul mercato secondario e quotazione in crescita

Il BTp 2054 (ISIN: IT0005611741) ha registrato numerosi scambi sul MoT di Borsa Italiana e la quotazione è in rialzo dall'emissione.
2 mesi fa
1 minuto di lettura
Nuovo BTp 2031 in emissione nell'ultimo trimestre dell'anno
Nuovo BTp 2031 in emissione nell'ultimo trimestre dell'anno © Licenza Creative Commons

L’emissione tramite collocamento sindacato risale a un paio di settimane fa. I numeri record segnati con ordini per 131 miliardi di euro contro un’offerta di 8 miliardi sono stati citati con orgoglio dalla premier Giorgia Meloni all’assemblea di Confindustria, in qualità di prova della fiducia degli investitori verso l’Italia. Il BTp 1 ottobre 2054 con cedola 4,30% (ISIN: IT0005611741) è il nuovo trentennale italiano e sul Mercato obbligazionario Telematico di Borsa Italiana scambia dal 13 settembre scorso.

Scambi sostenuti sul mercato secondario

Il bond del Tesoro si è fatto notare anche nelle negoziazioni tra privati.

In appena sette sedute, è risultato scambiato per 8.501 volte e per un importo complessivo di 316 milioni di euro. Questo dato ci dice che un contratto in media è stato di circa 37.170 euro. Il capitale passato di mano ammonta ad oggi a circa il 4% del totale. E’ una percentuale elevata. Significa che 1 euro su 25 è stato già compravenduto dal collocamento. Il BTp 2054 risulta, quindi, essere un titolo di stato abbastanza liquido. E questa è una buona notizia per l’investitore.

Quotazione in rialzo dall’emissione

La partenza a razzo è dovuta anche all’esigenza degli investitori istituzionali, gli unici a partecipare al collocamento sindacato, di piazzare il bond tra i clienti. Ci aspettiamo, pertanto, un rallentamento nelle compravendite delle prossime settimane. Per il momento possiamo affermare che gli investitori iniziali ancora in possesso del BTp 2054 stanno maturando una plusvalenza virtuale dell’1,50% rispetto al prezzo di aggiudicazione. Esso era stato leggermente sotto la pari, a 99,789 centesimi. Mentre scriviamo, si aggira in area 101,30. E il picco lo aveva raggiunto il 17 settembre scorso a 102,50, mentre il punto più basso risale al 20 settembre a 101.

Se la quotazione sale, il rendimento scende. Questi era ieri di poco superiore al 4,25% contro il 4,359% dell’emissione. Il BTp 2054 presenta una “duration” modificata di 16,52, per cui è da considerarsi un titolo altamente speculativo. In una fase di ribasso dei tassi di interesse, ciò significa che tenerlo in portafoglio dovrebbe tendenzialmente portare a un apprezzamento anche cospicuo.

Chiaramente, a parità di spread. Se questi stringe, a seguito del ridotto rischio sovrano percepito con la discesa dei tassi, i margini di apprezzamento per la quotazione saranno persino superiori a quelli ipotizzati.

BTp 2054 debutta in fase positiva

A proposito di rischio, un termometro è dato dai CDS a 5 anni, titoli che assicurano contro il default dell’emittente. Il loro costo è sceso ai minimi dal 2008, cioè da prima che esplodesse la crisi finanziaria mondiale. Evidentemente, l’Italia rassicura più di quanto lascino intendere gli stessi spread, comunque in forte calo quest’anno. Il debutto del BTp 2054 è avvenuto in un buon momento ed era proprio questo l’obiettivo principale del Tesoro: sfoggiare i muscoli alla vigilia della presentazione della legge di Bilancio e quando il programma di emissioni per quest’anno risulta ormai in stato molto avanzato.

[email protected] 

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

sul tema OBBLIGAZIONI

canone Rai
Articolo precedente

Canone Rai 2025: 70 o 90 euro?

Nel 2025 la pensione dei nati nel 1961, ecco tutte le opzioni disponibili e i requisiti
Articolo seguente

Pensione anticipata senza limiti di età, ecco tutti i lavoratori che possono approfittarne