Idea Btp che premia il risparmio, cosa bolle invece in pentola per i buoni postali?

Un Btp che premia il risparmio, ecco l'idea del nuovo Governo. Cosa bolle invece in pentola per i buoni postali?
2 anni fa
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Foto © Pixabay

Il sottosegretario Freni ha paventato l’idea di lanciare un nuovo Btp che premi il risparmio. Esso si aggiungerebbe alle nuove emissioni del Btp Italia e di quello Futura. Il nuovo titolo, a detta di Freni, potrebbe diventare così più appetibile per i risparmiatori domestici. Se il Tesoro sta pensando a nuovi emissioni, Cassa Depositi e Prestiti sta pensando di fare lo stesso con i buoni fruttiferi postali? Oramai sono trascorsi quasi 4 mesi dall’emissione di titoli nuovi per cui ci si aspetta che da un momento all’altro la società controllata, quasi del tutto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ne sforni di nuovi.

Ma come dovrebbe essere il nuovo Btp che premia il risparmio pensato dal nuovo Governo?

Come potrebbe essere il nuovo buono del Tesoro che premia il risparmio?

Il sottosegretario dell’Economia Freni ha spiegato che potrebbe arrivare un nuovo Btp che premia il risparmio con emissione destinata al mercato retail. L’idea sarebbe quella di raggiungere in modo diretto il risparmiatore medio dandogli la possibilità di acquistare il titolo in modo semplice anche tramite sportelli postali o home banking.

In più esso dovrebbe avere un rendimento interessante non legato per forza all’inflazione e magari con un premio finale. Freni ha spiegato che i tecnici del Mef sono al lavoro per studiare la soluzione migliore nel rispetto dei vincoli europei.

Cosa bolle in pentola sul fronte buoni postali?

Se a breve potrebbe debuttare un nuovo Btp che premia il risparmio, cosa bolle invece in pentola per i buoni postali? In realtà ancora nulla. I titoli disponibili al momento sono gli stessi del mese scorso. Tra i migliori, esclusi quelli dedicati ai minori che offrono fino al 4,50% annuo lordo alla scadenza, ci sono i Rinnova. Questi titoli sono però dedicati solo a chi rimborsa uno o più titoli scaduti purché rimborsati a partire dal 20 settembre scorso fino al periodo di collocamento del bfp Rinnova.

Durano fino a 6 anni ma si ha flessibilità di rimborso in ogni momento. Gli interessi, però, maturano solo dopo 3 anni. Il tasso di interesse annuo lordo è il seguente: del 2% dopo 3 anni e del 3,25% dopo 6 anni.

Offrono un rendimento annuo lordo a scadenza che è dopo 4 anni, invece, i buoni Soluzione Eredità di Poste Italiane. Anche questi titoli così come gli altri sono sottoscrivibili solo da alcune categorie di persone. In questo caso, i beneficiari di un procedimento successorio concluso in Poste Italiane. Gli interessi lordi al termine del quarto anno sono del 3%.

Tutti, invece, possono sottoscrivere i bfp 4×4 che durano fino a 16 anni e offrono i seguenti rendimenti: 1,50% lordo dopo 4 anni, 2% dopo 8 anni, 2,25% dopo 12 anni e 3% dopo 16 anni. Il rimborso si può chiedere quando si vuole ma si ha diritto al riconoscimento degli interessi solo dopo quattro, otto e dodici anni.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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