Quando nel marzo 2020 arrivò in Italia la pandemia, il governo si trovò costretto a rinunciare agli obiettivi di finanza pubblica fissata con la legge di Bilancio. Il deficit, che si sarebbe dovuto attestare al 2,4% del PIL, avrebbe chiuso quell’anno al 9,5%. Mai così alto da quasi trenta anni. Fu l’occasione per studiare l’emissione di una nuova tipologia di titoli di stato per attirare i risparmi delle famiglie e cercare così di finanziare le spese sanitarie di contrasto al Covid-19.
Tassi bassi rispetto al rendimento sul MoT
Con il BTp Futura 2030 furono raccolto 6,13 miliardi di euro. Non esattamente un grande successo. D’altronde, i tassi d’interesse offerti alle famiglie erano bassi: cedola lorda di 1,15% per il primo quadriennio, di 1,30% per il successivo triennio e di 1,45% per l’ultimo triennio. I sottoscrittori che manterranno il bond in portafoglio fino alla scadenza, riceveranno un premio fedeltà compreso tra 1% e 3% del capitale nominale.
Stando a questi dati, i sottoscrittori del BTp Futura 2030 avranno con certezza un rendimento medio alla scadenza di 1,285% e che potrà arrivare a 1,585% con la corresponsione del premio fedeltà massimo. Tuttavia, chi oggi comprasse questo titolo sul Mercato obbligazionario Telematico di Borsa Italiana, lo pagherebbe intorno a 83,50 centesimi. Otterrebbe così un rendimento alla scadenza superiore al 3,80%. Praticamente, il premio fedeltà gli farebbe un baffo. Lo scrivemmo per l’occasione: i tassi sono troppo bassi per risultare allettanti. Sarebbero risaliti ancora più velocemente del previsto.
BTp Futura 2030 con premio fedeltà massimo?
Ma almeno una buona notizia per i sottoscrittori esiste. Sulla base dei dati su PIL e deflatore atteso per il 2022, in questi primi due anni di vita del BTp Futura 2030 il PIL nominale italiano risulta essere cresciuto del 14%.
Ripetiamo, si tratterebbe di una magra consolazione, dato che l’alternativa sarebbe stata di attendere la caduta dei prezzi sul mercato secondario per comprare il BTp Futura 2030 a sconto, ottenendo un rendimento ben maggiore. Indietro non si può tornare e rivendere adesso non avrebbe senso, a meno che non si avesse bisogno impellente di liquidità. Perlomeno la scommessa sul premio fedeltà sembra essere stata ben riposta. Pochissima roba, eh!