Il Ministero di economia e finanze (MEF) ha fornito i dettagli sull’emissione del BTp Green 30 ottobre 2031 (ISIN: IT0005542359), avvenuta questo martedì tramite collocamento sindacato. A parteciparvi sono stati 290 investitori istituzionali, le cui richieste complessive hanno raggiunto i 53 miliardi di euro. Alla fine, il Tesoro ha deciso di emettere una prima tranche di 10 miliardi, per cui la domanda è stata un multiplo di 5,3 volte l’offerta. Come sappiamo, la cedola è stata fissata al 4% lordo annuo, che era esattamente il tasso d’interesse da noi previsto.
Successo all’estero del collocamento
Tra i dati salienti forniti dal MEF c’è la quota assegnata agli investitori stranieri: 62,6%. In pratica, quasi i due terzi dell’importo sono stati sottoscritti fuori dall’Italia. E questa è una nota di fiducia verso il debito pubblico tricolore. Il BTp Green 2031 si sarà mostrato allettante per via dell’alta cedola offerta a fronte di una durata non così lunga. Il rimborso avverrà tra otto anni e mezzo, un periodo di tempo molto accettabile per gli istituzionali.
Tornando alla cedola del BTp Green 2031, essa sarà corrisposta su base semestrale ogni 30 aprile e 30 ottobre dell’anno. Questo significa che gli obbligazionisti riceveranno sul loro conto titoli un tasso lordo del 2% del capitale nominale posseduto ogni sei mesi. Tuttavia, già alla fine di questo mese potranno iniziare ad incassare. Com’è ovvio, la prima cedola semestrale non sarà integra, visto che dalla data di godimento del 13 aprile saranno trascorsi appena 17 giorni d’investimento. Questi sono stati rapportati ai 182 giorni del semestre iniziato dopo il 30 ottobre scorso. Pertanto, il MEF ha fissato la cedola del BTp Green 2031 corrisposta a fine mese al tasso dello 0,186813%.
Calcolo prima cedola BTp Green 2031
Se acquisterete prima del 30 aprile un lotto minimo di 1.000 euro, sul vostro conto saranno accreditati 1,63 al netto dell’imposta del 12,50%.
Il BTp Green 2031 sarà quotato sul Mercato obbligazionario Telematico di Borsa Italiana. Chi lo acquisterà su di esso, chiaramente si esporrà ai prezzi ivi vigenti. Questi potranno risultare sotto la pari, determinando un rendimento superiore al valore della cedola, oppure sopra la pari, riducendo il rendimento a un livello più basso della cedola offerta.