Btp Italia, avvio con il botto per il bond anti-inflazione e il buono fruttifero postale a 4 anni Triplica

Ieri è partita l’emissione del Btp Italia anti-inflazione, un bond pensato soprattutto per i piccoli investitori. Intanto il buono fruttifero postale a 4 anni Triplica di valore.
2 anni fa
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Ieri è partita l’emissione del Btp Italia anti-inflazione, un bond pensato soprattutto per i piccoli investitori privati. Il tasso minimo fissato è all’1,6% mentre quello definitivo verrà comunicato tra qualche giorno, esattamente il 17 novembre. Contro la tassa occulta che potrebbe erodere i risparmi degli italiani anche Cassa Depositi e Prestiti ha fatto la sua mossa. A fine ottobre, infatti, ha aggiornato i tassi di tutti i bfp, compreso il buono fruttifero postale 4 Anni Risparmio Semplice i cui interessi sono più che triplicati.

Gli esperti sostengono che lasciare i propri soldi parcheggiati sul conto corrente non è una buona idea per due motivi principali. Il primo riguarda i costi fissi di gestione del conto che possono arrivare fino a 87 euro l’anno secondo quanto comunica l’Abi. Il secondo è la tassa occulta dell’inflazione che erode il capitale lasciato in banca.

Decidere di investire i propri soldi come nel Btp Italia o nel buono fruttifero postale a 4 anni, quindi, potrebbe essere la soluzione ideale per evitare che essi perdano di valore nel corso del tempo.

Avvio con il botto per il Btp Italia, il bond anti-inflazione e il buono fruttifero postale 4 anni che tassi offre?

Ieri è partita l’emissione del Btp Italia, il bond anti-inflazione. La risposta dei risparmiatori è stata ottima in quanto ci sono stati ordini per oltre tre miliardi. Più nel dettaglio, nel primo giorno dell’offerta le sottoscrizioni sono state 3,18 miliardi e i motivi di tanto successo sono stati diversi. Uno di questi è la cedola pagata ogni 6 mesi con un tasso reale aggiunto all’inflazione del periodo. Inoltre una scadenza ridotta a sei anni, una tassazione agevolata e un premio fedeltà all’8 per mille per investimenti portati a termine fino alla scadenza.

Il Mef ha fissato qualche giorno fa il tasso cedolare reale annuo minimo garantito che è dell’1,6% così come è stato quello di giugno.

Quello definitivo, invece, verrà comunicato giovedì. Potrebbe essere confermato quello appena indicato o potrebbe essere rivisto al rialzo. Il Ministero del Tesoro ricorda che il nuovo Btp Italia è indicizzato al tasso di inflazione italiana e consta di cedole che sono corrisposte con la rivalutazione del capitale “per effetto dell’inflazione dello stesso semestre”.

Questa prima fase di collocamento, dedicata ai risparmiatori individuali, durerà fino a domani, salvo chiusura anticipata. La seconda, invece, ci sarà il 17 novembre dalle 10 alle 12 e sarà dedicata agli investitori istituzionali.

Il bfp a 4 anni

Il buono fruttifero postale 4 anni RisparmioSemplice dura solo 4 anni e il suo tasso di interesse è più che triplicato rispetto allo scorso anno. Il tasso effettivo standard era infatti dello 0,25% mentre quello premiale dello 0,50%. Adesso, dopo l’aggiornamento, del 27 ottobre quello standard è arrivato all’1,50% mentre quello premiale al 2,50%.

Per chi non lo conoscesse, questo titolo così come gli altri, è garantito dallo Stato Italiano ed emesso da Cassa Depositi e Prestiti. A differenza degli altri buoni fruttiferi postali, però, può essere sottoscritto solo se si attiva un piano di risparmio RisparmioSemplice. Per ottenere il rendimento premiale a scadenza, però, si dovranno raggiungere 24 sottoscrizioni periodiche nel piano.

Questa tipologia di bfp sarà sottoscrivibile per importi da 50 euro e multipli e l’importo massimo, sottoscrivibile da un unico soggetto nella medesima giornata di lavoro, presso uno o più uffici postali sarà di 10 mila euro.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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