BTp Italia novembre 2026, ecco la cedola in pagamento giorno 21

Il BTp Italia 2026 mette in pagamento la cedola giorno 21 novembre. Ecco a quanto ammonterà la rivalutazione in base all'inflazione FOI.
2 anni fa
1 minuto di lettura
Cedola BTp Italia dicembre 2030
Cedola BTp Italia novembre 2030 © Licenza Creative Commons

Tra pochi giorni prenderà il via il collocamento per il BTp Italia 2028. Sarà il 18-esimo della serie. Ma questo mese ci sarà il pagamento anche della cedola di un altro BTp Italia già in circolazione e che arriva a scadenza il 21 maggio 2026 (ISIN: IT0005332835). Questo bond fu emesso nella primavera del 2018, per cui debuttò sul mercato con una durata iniziale di otto anni. Al momento, presenta una durata residua di tre anni e mezzo. Ieri, chiudeva a un prezzo leggermente sotto la pari.

Come dicevamo, il BTp Italia 2026 offre all’obbligazionista una cedola dello 0,55% annuale. Questo significa che il prossimo 21 novembre sarà in pagamento la cedola semestrale dello 0,275%. Sembra così bassa da risultare insignificante. Ma dobbiamo considerare che questo è il tasso reale corrisposto, dato che bisogna aggiungere l’inflazione semestrale FOI dell’ISTAT.

Il Tesoro ha già reso nota l’indicizzazione per il periodo 21 maggio – 21 novembre. Si parte da un indice FOI di 109,50968 relativo alla data del 21 maggio scorso, mentre per il 21 novembre prossimo tale indice risulta aggiornato a 113,40. Per le modalità di calcolo di cui abbiamo più volte discusso, quest’ultimo dato si riferisce nel concreto all’inflazione del mese di settembre.

BTp Italia 2026, rendimento netto al 3,36%

Ad ogni modo, otteniamo che il BTp Italia 2026 corrisponderà agli obbligazionisti una rivalutazione di cedola e capitale a novembre del 3,55%. Questa è la percentuale che si ottiene dividendo l’indice FOI di novembre per il suo valore di maggio e moltiplicando il risultato per 100. In concreto, significa che per ogni 1.000 euro di investimento nominale il possessore riceverà un accredito di 35,50 euro lordi a titolo di rivalutazione del capitale. Ad esso si aggiunge la cedola di circa 2,85 euro. In totale, 38,35 euro. Al netto dell’imposizione fiscale del 12,50%, fanno 33,56 euro.

In altre parole, il rendimento netto del semestre in corso risulta essere del 3,36%. L’inflazione del periodo (3,55%) non è del tutto recuperata per via della tassazione, che deprime il rendimento.

Considerate, però, che nel mese di ottobre l’inflazione mensile in Italia è stata del 3,5%, la più alta di sempre secondo l’ISTAT. Praticamente, quanto quella dell’intero semestre. Ma entrerà nella rivalutazione per il prossimo semestre, a causa dei tecnicismi legati a questi bond.

La copertura della perdita del potere di acquisto dovrebbe esserci comunque. E del resto è proprio questo l’intento del BTp Italia 2026. Ai prezzi attuali, offre un rendimento annuale del 9,40%.

[email protected]

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

sul tema OBBLIGAZIONI

pensione
Articolo precedente

Il calcolo della pensione e gli esempi pratici per capire subito come si arriva all’importo della prestazione  

Le crociere più economiche con Msc e Costa del 2023.
Articolo seguente

Mini crociere d’autunno con Costa e Msc: ecco le migliori offerte