Arriva BTp Più, bond retail del Tesoro dedicato ai risparmiatori: ecco come funziona

Il Tesoro lancia BTp Più, il bond dedicato al mercato retail domestico e che fa parte della famiglia di successo dei BTp Valore.
3 ore fa
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BTp Più, ecco i possibili tassi
BTp Più, ecco i possibili tassi © Licenza Creative Commons

Il successo del primo collocamento sindacato dell’anno con ordini per 270 miliardi di euro aveva generato la sensazione che il Tesoro ne avrebbe approfittato per lanciare il nuovo bond dedicato ai risparmiatori domestici. Ed è avvenuto proprio così con l’annuncio di oggi del collocamento di BTp Più, che fa parte della famiglia dei BTp Valore, titoli rivolti al mercato retail di grande successo nel biennio passato. Si terrà da lunedì 17 a venerdì 21 febbraio fino alle ore 13, salvo chiusura anticipata.

Caratteristiche del nuovo bond retail

Il BTp Più avrà durata di 8 anni, per cui la scadenza sarà fissata nel febbraio del 2033.

Staccherà cedole trimestrali, così come avviene ormai dal secondo BTp Valore emesso nell’autunno del 2023. E anche in questo caso saranno step up, cioè crescenti. Per la precisione, ci sarà un primo tasso annuale valido per i primi quattro anni, seguito da un tasso più alto per il secondo quadriennio. Ma la grande novità consiste nel fatto che coloro che investiranno in fase di collocamento avranno un’opzione di rimborso che potranno esercitare al termine dei primi quattro anni. A tale proposito, verrà fissata una finestra temporale per avvalersi di questa facoltà e che sarà resa nota nel mese di gennaio del 2029.

Gli obbligazionisti della prima ora, quindi, decideranno se farsi rimborsare il capitale alla pari dopo quattro anni o se continuare a tenere il titolo in portafoglio. In questo secondo caso, riceveranno per il restante periodo fino alla scadenza un tasso più alto. Ciò rappresenta un incentivo per i risparmiatori a proseguire con l’investimento, specie se per allora vi fossero tassi di mercato bassi. L’investitore non avrebbe alternative di pari grado di rischio altrettanto remunerative e sulle quali ripiegare per l’impiego della liquidità liberata dal rimborso del capitale.

Esclusione dall’ISEE, ma niente premio fedeltà

Come sempre, il collocamento del BTp Più sarà alla pari.

Questo significa che il prezzo da versare al Tesoro sarà il 100% del valore nominale. Il lotto minimo è fissato a 1.000 euro, per cui l’investimento è alla portata di tutti. A differenza dei precedenti bond retail, però, non è stato previsto alcun premio fedeltà alla scadenza. Favorevole resta la tassazione al 12,50% sugli interessi e annessa esenzione dalle imposte di successione. In ottemperanza alla previsione contenuta nella legge di Bilancio del 2024 e resa operativa solo nei giorni scorsi, questi titoli potranno essere esclusi dal calcolo dell’ISEE fino a un controvalore di 50.000 euro.

Come acquistare e rivendere il BTp Più

Il Tesoro comunicherà il venerdì 14 febbraio sia i tassi minimi che il codice ISIN del BTp Più. Al termine del collocamento, i tassi minimi potranno essere o confermati o rivisti solamente al rialzo. I risparmiatori interessati potranno prenotare attraverso la filiale della propria banca o ufficio postale in cui posseggono un conto deposito titoli. In alternativa è possibile anche solo accedere al proprio conto online, se abilitato alle funzioni di home banking. Non sono previste commissioni da pagare in fase di collocamento.

Infine, come qualsiasi titolo di stato anche BTp Più potrà essere negoziato sul Mercato obbligazionario Telematico di Borsa Italiana. Questo fa sì che l’investitore possa riottenere il capitale prima della scadenza, ma esponendosi al rischio di quotazione. C’è anche da considerare che, nel caso di acquisto da terzi dopo il collocamento, il possessore non avrebbe il diritto al rimborso del capitale dopo i primi quattro anni, essendo la facoltà riservata solo a coloro che prenoteranno dal 17 al 21 febbraio, salvo chiusura anticipata.

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Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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