E’ stato emesso da pochi giorni e ha suscitato un grosso dibattito nel Paese. Il BTp Valore 2028 (ISIN: IT0005565400) ha confermato grosso modo le dimensioni del successo del primo collocamento di giugno, quando la scadenza era di quattro anni. Gli ordini raccolti tra le famiglie hanno raggiunto ad inizio ottobre i 17,2 miliardi di euro, appena 1 miliardo in meno rispetto al record assoluto di quattro mesi prima. Il bond con cedole crescenti offre il 4,10% per i primi tre anni e il 4,50% per gli ultimi due.
Quasi 1% del capitale scambiato su MoT
Subito dopo il collocamento, infatti, il BTp Valore 2028 è stato ammesso alle negoziazioni sul Mercato obbligazionario Telematico di Borsa Italiana. Qui, hanno già iniziato a venderlo parecchi sottoscrittori. Per l’esattezza, fino alla giornata di ieri risultavano essere stati siglati 5.855 contratti per un controvalore complessivo di 151 milioni di euro. In media, ciascuno scambio ha avuto ad oggetto titoli per circa 25.800 euro. Ed è passato di mano quasi lo 0,9% dell’intero capitale sottoscritto. Niente male in undici sedute.
Quotazione sopra la pari
E il prezzo? Ieri, il BTp Valore 2028 si acquistava a 100,77, cioè leggermente sopra la pari. Questo significa che, per intenderci, un lotto minimo di 1.000 euro ci costerebbe 1.007,70 euro. Poiché saremmo costretti a pagare qualcosa di più rispetto al valore nominale, il rendimento lordo alla scadenza risulterà per noi più basso di quello garantito in fase di emissione. Infatti, rispetto alla media annua del 4,26%, siamo scesi già al 4,14%. E’ una buona notizia per chi ha sottoscritto il bond durante il collocamento. Meno per chi volesse acquistarlo adesso. Non solo non riceverà il premio fedeltà, ma oltretutto otterrà un rendimento inferiore solo a qualche settimana fa.
BTp Valore 2028 con rendimento netto reale sopra 2%
Nei prossimi mesi, la quotazione del BTp Valore 2028 potrà scendere o salire. E’ verosimile che nel medio termine si verifichi la seconda ipotesi. Man mano che il mercato sconterà un primo taglio dei tassi, i rendimenti obbligazionari scenderanno e i prezzi saliranno. Al momento, il BTp Valore 2028 offre un rendimento netto del 3,60%. Secondo le aspettative del mercato, l’inflazione per la media del prossimo quinquennio in Italia sarà intorno all’1,50%. Dunque, il rendimento netto reale del titolo supererebbe il 2%. Ci sarebbero margini per una sua compressione, cioè per un aumento futuro dei prezzi.