Si è concluso con successo il collocamento del BTp Valore con scadenza 10 ottobre 2028. Nelle cinque giornate dedicate ai soli investitori individuali (retail), gli ordini sono ammontati a 17,2 miliardi di euro, non significativamente inferiori al record dei 18,19 miliardi di giugno. Allora, l’emissione riguardò una scadenza quadriennale. Il bond si è mostrato allettante agli occhi del popolo dei risparmiatori. Offre cedola del 4,10% annuale lordo per i primi tre anni e del 4,50% per il quarto e quinto anno. Il pagamento avviene ogni tre mesi, un fatto inedito per i titoli di stato italiani.
Niente premio fedeltà con disinvestimento anticipato
Infine, c’è il premio fedeltà. Chi ha acquistato il BTp Valore durante questa settimana e lo manterrà in portafoglio fino alla scadenza, avrà diritto allo 0,50% del capitale nominale sottoscritto. Questo significa che il rendimento medio annuo può salire fino al 4,35% lordo. Tuttavia, non è detto che un obbligazionista debba per forza aspettare la scadenza per rientrare nel capitale. Il disinvestimento anticipato resta sempre possibile. Infatti, sin dai prossimi giorni il titolo sarà negoziabile sul Mercato obbligazionario Telematico di Borsa Italiana.
E’ verosimile che nel primo periodo dopo il collocamento gli scambi ad oggetto il BTp Valore 2028 siano pochi. Con il tempo, cresceranno. Chi volesse o dovesse rivendere sul mercato secondario, deve tenere a mente alcuni rischi. Intanto, non incasserà il premio fedeltà. Più ci avviciniamo alla scadenza e minore la convenienza a rivendere il bond, visto che per poco non riusciremmo a ricevere il rendimento extra riconosciuto dal Tesoro agli obbligazionisti cassettisti. Inoltre, ci si espone ai prezzi vigenti. Se risultano sopra la pari, si ottiene un guadagno in conto capitale. Se risultano sotto la pari, il disinvestimento avviene in perdita.
Rivendere BTp Valore, cambia codice ISIN
A proposito, nel momento in cui decidiamo di rivendere il BTp Valore 2028, cambia anche il codice ISIN. L’intermediario incaricato dell’operazione provvederà a tramutarlo, così da escludere automaticamente il pagamento del premio fedeltà.
Se nei prossimi mesi/anni i tassi di mercato scenderanno, la quotazione del BTp Valore tenderà a salire sopra la pari. Se continueranno a salire, scenderanno sotto di essa. Le probabilità che si verifichi il primo scenario appaiono oggi maggiori. I tassi stanno culminando e risulta difficile credere che possano lievitare molto più in alto di così. Pur essendo improbabile che tornino ai livelli pre-bellici, una discesa nel 2024 sembra nell’ordine delle cose. La Banca Centrale Europea dovrebbe iniziare a tagliare i tassi di interesse.