Sono passate tre settimane dall’avvio del collocamento per l’emissione del primo BTp Valore (ISIN: IT0005547408). Il bond con scadenza 13 giugno 2027 è stato destinato esclusivamente agli investitori individuali o retail (famiglie), sebbene sul mercato secondario ad acquistarlo possono essere anche gli investitori istituzionali. Sta avendo un buon successo anche negli scambi tra soggetti privati. La quotazione odierna viaggia sopra 100,40, cioè su valori superiori a quelli di emissione alla pari (100). Il suo rendimento lordo, quindi, tende a contrarsi per il momento, attestandosi sotto il 3,60%.
C’è anche BTp Italia
Il successo del BTp Valore teoricamente sarebbe da interpretare come un segnale di fiducia non solo verso il debito pubblico italiano in generale, quanto soprattutto per la discesa dell’inflazione. Si tratta di un titolo di stato con cedola fissa e crescente, per cui solo con una certa stabilità dei prezzi avrebbe oggi senso inserire in portafoglio un asset con rendimento medio lordo alla scadenza del 3,625% in fase di collocamento.
Come sappiamo, non è l’unico bond retail presente sul mercato sovrano. Da oltre un decennio ci sono i BTp Italia, titoli di stato indicizzati al tasso d’inflazione italiana su base semestrale. Anche l’ultima emissione risalente al marzo scorso è stata un successo in termini di ordini. Prima ancora lo era stato il collocamento di novembre. E i prezzi, tutto sommato, tengono sul secondario. Una contraddizione apparente rispetto al discorso sin qui fatto sul BTp Valore: o le famiglie si aspettano bassa inflazione e investono sul bond con cedola fissa o si aspettano alta inflazione futura e investono sul bond indicizzato.
Rendimento reale BTp Valore
Allo stato attuale, il BTp Italia 28 ottobre 2027 e cedola reale 0,65% (ISIN: IT000388175) quota a quasi 96,40 centesimi. Il rendimento reale alla scadenza risulta essere così in area 1,50%. Si confronta con il 3,60% offerto dal bond con cedola fissa e simile durata.
Immaginiamo che il mercato abbia ragione. Quale sarebbe il rendimento reale del BTp Valore 2027? Semplice calcolarlo. A quel quasi 3,60% di rendimento lordo, pari al 3,12% di rendimento al netto dell’imposta, bisogna sottrarre il 2,10% d’inflazione annuale. Ne deriva che il rendimento netto reale si aggirerebbe intorno all’1%. In pratica, togliendo le tasse e l’inflazione l’investimento continuerebbe a rendermi intorno all’1%. Non è granché, ma restando sul mercato a reddito fisso e sovrano, non è così frequente assistere ormai a soluzioni di questo tipo.