Bullismo e Cyberbullismo: pene più severe con la nuova proposta di legge

Bullismo e Cyberbullismo: pene più severe con la nuova proposta di legge: istituzione del docente-referente, oscuramento del web, stalker informatico, ammonimento del questore.
8 anni fa
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Bullismo e Cyberbullismo: oscuramento del Web

Chi è vittima di Cyberbullismo, o anche il genitore del minorenne, può chiedere al titolare del trattamento, al gestore del sito internet o del social media di oscurare, rimuovere o bloccare i contenuti diffusi in rete. Se non si provvede entro 48 ore, l’interessato può rivolgersi al Garante della Privacy che interviene direttamente entro le successive 48 ore. L’oscuramento può essere peraltro chiesto a titolo riparativo anche dallo stesso bullo del web. Dalla definizione di gestore, che è il fornitore di contenuti su internet, sono comunque esclusi gli access provider, i cache provider e i motori di ricerca.

Bullismo e Cyberbullismo: Stalker informatico

Lo stalker informatico sarà ora punito con la reclusione da uno a sei anni e analoga pena varrà se il reato è commesso con scambio di identità, divulgazione di dati sensibili, diffusione di registrazioni di fatti di violenza o minaccia. In caso di condanna scatta la confisca obbligatoria di cellulari, tablet o pc.

Bullismo e Cyberbullismo: ammonimento del questore

In presenza di reati non procedibili d’ufficio il bullo, potrà essere ammonito dal questore che lo inviterà a non ripetere gli atti vessatori. Qualora l’ammonimento non abbia esiti positivi, la pena viene aumentata. Se l’ammonito è minorenne, il questore lo convocherà insieme a un genitore.

 

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