Bullismo e Cyberbullismo: testo alla Camera dopo l’estate

Al via alla Camera il testo contro la violenza di Bullismo e Cyberbullismo, sarà presentato alla Camera dopo la pausa estiva.
8 anni fa
1 minuto di lettura

Testo di provvedimento su bullismo e cyberbullismo presentato alla Camera, da parte delle commissioni Giustizia e Affari sociali. Un provvedimento aspettato da tempo che rafforza l’attività di prevenzione e offre strumenti di contrasto nei dei bulli del web. Il testo sarà in aula dopo la pausa estiva.

Bullismo e Cyberbullismo: cosa sono?

Il Cyberbullismo trova sempre più spazio in un mondo in cui internet ha una parte importante, spesso predominante fra i giovani. I giovani hanno una tale confidenza con i sistemi hi-tech da credere di saperli dominare, e genitori e insegnanti hanno perso, o non hanno mai avuto il controllo.

Bullismo e Cyberbullismo sono una serie di comportamenti violenti, offensivi, umilianti, intenzionali, ripetuti nel tempo contro una vittima designata ritenuta più debole. Ed ecco perchè nasce l’esigenza di un testo normativo che contrasti questo fenomeno.

Bullismo e Cyberbullismo: soddisfatti i presidenti delle commissioni

I presidenti delle due commissioni, Donatella Ferranti e Mario Marazziti, si ritengono pienamente soddisfatti: “Abbiamo messo a punto una buona legge, grazie al lavoro di sintesi dei relatori Beni e Campana e all’apporto costruttivo e proficuo dei componenti di maggioranza e opposizione”.

A giudizio di Ferranti e Marazziti, “si tratta di un intervento legislativo a 360 gradi sul presupposto che il fenomeno del bullismo e del cyberbulllismo non coinvolge soltanto il mondo dei minori”
“Il testo dà pieno risalto all’azione di prevenzione in ambito sociale e di formazione scolastica, senza tuttavia trascurare il versante sanzionatorio per comportamenti di particolare gravità, e individua anche strumenti di efficacia immediata per ottenere da parte della vittima il blocco e la cessazione di condotte persecutorie sul web”.

Congedo vittime di violenza: non può essere richiesto, ecco perché