Buoni dedicati ai minori: rendimento fino al 3%, ogni occasione è buona per regalare un buono

Caratteristiche principali, info rimborso e rendimento dei buoni fruttiferi postali dedicati ai minori.
5 anni fa
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Ogni occasione è buona per regalare un buono: ecco lo slogan coniato da Poste Italiane per promuovere i buoni fruttiferi postali dedicati ai minori. Ecco allora le principali caratteristiche, il rendimento annuo lordo che sarà fino al 3% e le info sul rimborso aggiornati ad oggi 27 novembre.

Caratteristiche principali bfp dedicati ai minori

I buoni fruttiferi postali dedicati ai minori sono il prodotto di investimento ideale per realizzare i loro piccoli e grandi progetti. Gli interessi, infatti, matureranno insieme al minore (fino alla sua maggiore età) e potranno essere sottoscritti da un genitore, da un nonno o anche da chi lo ama semplicemente.

Tali buoni, così come tutti quelli collocati sul mercato da Poste Italiane, saranno garantiti dallo Stato Italiano, emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti ed avranno una tassazione agevolata del 12,50%.

Le condizioni in vigore dal 28 giugno 2019 comunicano che il rendimento annuo effettivo lordo alla fine di ciascun periodo di possesso sarà dell’1% i primi 3 anni, dell’1,50% il 4° ed il 5° anno, dell’1,75% il 6° ed il 7° anno, del 2% l’8° ed il 9°, il 10° e l’11° anno e del 2,50% il 12°, il 13°, il 14° ed il 15° anno. Infine del 3% il 16°, il 17° ed il 18° anno.

Documentazione necessaria

Per sottoscrivere dei buoni fruttiferi postali dedicati ai minori saranno necessari alcuni documenti specifici. Il richiedente dovrà presentare il codice fiscale o la tessera sanitaria plastificata ed inoltre uno tra la carta di identità in corso di validità o italiana o Ue, la patente di guida italiana o un passaporto italiano o di un paese dell’Unione Europea. Infine in alternativa si potrà presentare oltre al codice fiscale/tessera sanitaria il passaporto extracomunitario (non per i cittadini europei) insieme ad una traduzione giurata qualora il documento sia scritto in una lingua diversa dall’ inglese.

Infine il minore dovrà presentare (anche in fotocopia) il codice fiscale o la tessera sanitaria ed in aggiunta uno tra carta di identità/passaporto (in corso di validità) rilasciata ai minori dai zero ai 3 anni (validità tre anni), carta di identità/passaporto rilasciata ai minori dai 3 ai 18 anni (validità cinque anni) o infine il certificato di nascita.

Il rimborso: come richiederlo

Il rimborso dei buoni dedicati ai minori si potrà richiedere in ogni momento previa autorizzazione del Giudice Tutelare. Con essa, poi, si avrà diritto alla restituzione del capitale investito al netto di eventuali oneri fiscali e, passati diciotto mesi, anche agli interessi maturati.

Qualora il buono venga sottoscritto in forma cartacea si avrà diritto al rimborso per l’intero valore in un’unica soluzione mentre nel caso si scelga quello dematerializzato sarà possibile richiedere il rimborso per intero in un’unica soluzione o in modo parziale per importi uguali a 50 euro e multipli di tale cifra senza alcun costo in aggiunta.

Leggete anche: Buoni fruttiferi postali 170° CDP – Fedeltà e Premium: differenza, novità e rendimento

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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