Buoni fruttiferi postali 4 anni risparmio semplice: componi il tuo futuro nel tempo

Caratteristiche principali ed interessi buoni postali 4 anni risparmio semplice di Poste Italiane.
5 anni fa
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buono fruttifero postale

I buoni fruttiferi postali 4 anni risparmio semplice sono il prodotto ideale per chi desidera investire nel breve periodo in quanto la durata massima, come si evince dal nome, sarà di quattro anni. La particolarità di tale tipologia di buono è che potrà essere sottoscritto soltanto da persone maggiorenni che hanno attivato un piano di risparmio “risparmio semplice”. Ma veniamo ai dettagli.

Buoni 4 anni risparmio semplice

Chi sottoscriverà dei buoni postali all’interno del Piano di Risparmio, avrà la possibilità di accantonare periodicamente degli importi anche non elevati in modo tale da poterli utilizzare poi per scopi previdenziali.

Si dovranno, però, raggiungere un minimo di 24 sottoscrizioni periodiche per conseguire un rendimento premiale che sarà applicato a ciascun buono sottoscritto nell’ambito del piano di risparmio che si porterà alla scadenza.

I buoni 4 anni risparmio semplice avranno zero costi e zero pensieri eccetto gli oneri di natura fiscale e poi si godrà di una tassazione agevolata sugli interessi del 12,50%. Ricordiamo che le caratteristiche principali di tali titoli è che essi saranno emessi dalla Cassa depositi e prestiti Spa e che saranno garantiti dallo Stato italiano.

Le regole per la sottoscrizione e gli interessi

Per sottoscrivere i bfp 4 anni risparmio semplice ci si potrà recare in qualsiasi ufficio postale ma sarà necessario essere titolari di un conto corrente postale o di un libretto di risparmio postale con la stessa intestazione dei buoni. Inoltre si dovrà aver aderito al piano Risparmio risparmiosemplice.

Per quanto concerne gli interessi, il tasso effettivo di rendimento annuo lordo alla fine di ciascun anno – standard sarà dello 0,25% mentre quello premiale dello 0,50%. Ecco un esempio: se oggi 5 dicembre 2019 si sottoscriverà un bfp Risparmio semplice di 10 mila euro alla scadenza ovvero al 5 dicembre 2023, il valore del buono al netto della ritenuta fiscale sarà di 10.087,83 euro (rendimento standard) e di 10.176,32 euro (rendimento premiale).

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Il regime fiscale

I bfp 4 anni risparmio semplice potranno essere sottoscritti soltanto nell’ambito del piano di risparmio risparmiosemplice e saranno a tasso fisso. Gli interessi, poi, saranno riconosciuti soltanto alla scadenza e si avrà la possibilità di ottenere un rendimento premiale se essi verranno portati alla scadenza e verranno eseguite 24 sottoscrizioni periodiche previste in tale tipologia di piano.

Per quanto concerne infine il regime fiscale, tali buoni avranno una ritenuta agevolata del 12,50% sugli interessi e saranno esenti dall’imposta di successione. L’imposta di bollo, poi, non si dovrà pagare se il valore complessivo del portafogli buoni non sarà superiore ai 5.000 euro.

Modalità di sottoscrizione dell’ambito del Risparmio Semplice

I buoni 4 anni “risparmiosemplice” saranno sottoscrivibili solo nell’ambito del Piano di Risparmio risparmiosemplice. Con riferimento a quest’ultimo saranno previste sottoscrizioni periodiche (mensili o bimestrali) ed esattamente ogni 5 o 27 del mese.  L’ importo minimo dovrà partire da 50  euro e multipli di tale cifra fino ad un massimo di 1.000.000 di euro al giorno.

Le sottoscrizioni aggiuntive giornaliere, invece, dovranno partire da un importo minimo di 50 euro ad un massimo di 10 mila euro. Queste ultime, però, non concorreranno al raggiungimento del numero minimo di sottoscrizioni periodiche per ottenere il rendimento premiale. Infine la somma che proverrà dalla scadenza di tale tipologia di buoni verrà in automatico reinvestita nell’ambito del piano di Risparmio stesso per un importo minimo di 50 euro e multipli di 1 centesimo di euro.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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