Buoni fruttiferi postali al 4,50%, Btp a 3 anni con cedola al 3,50% e conti deposito al 5,70%: ecco come inizia il 2023

Il 2023 inizia con discreti tassi di interessi: fino al 5,70% per i conti deposito, al 4,50% per i buoni fruttiferi postali e cedola al 3,50% per i Btp.
2 anni fa
2 minuti di lettura
Prenotare appuntamento ufficio postale anche dal tabaccaio.

Il 2023 inizia con tassi di interesse discreti se si vuole investire il proprio denaro nei buoni fruttiferi postali, nei Btp a 3 anni o nei conti deposito. Il tasso di rendimento, infatti, arriva fino al 5,70% per cui, invece, di tenere il proprio denaro parcheggiato sul conto, investirlo in uno di questi tre strumenti potrebbe essere una soluzione.

L’inflazione che non accenna ad arretrare, infatti, fa abbassare il valore dei risparmi depositati sul conto, come comunicano gli esperti. Significa che tenendo una somma ferma di denaro sul conto, nel futuro si potranno avere meno prodotti e servizi rispetto a oggi.

Con un’inflazione dell’1,5% all’anno, ad esempio, in soli quindici anni il valore dei propri risparmi depositati sul conto si ridurrà del 22% , significa che verrà spazzato via circa un terzo del valore del denaro conservato.

Btp e buoni fruttiferi postali

Oggi 11 gennaio parte la prenotazione da parte del pubblico del Btp a 3 anni e del Btp a 7 anni. Il 12 gennaio, invece, ci sarà la presentazione delle domande in asta a partire dalle ore 11 mentre il giorno successivo entro le ore 15.30 si potranno presentare le domande per l’asta suppletiva. Il regolamento per le sottoscrizioni sarà invece diramato il 16 gennaio 2023.

Al momento dal sito ufficiale del Mef si evince che per il Btp a 3 anni si tratta della settimana emissione e che la cedola annuale sarà del 3,50%. La scadenza di questo titolo di Stato sarà il 15 gennaio 2026 mentre la data del pagamento della prima cedola il 15 luglio 2023.

Per quanto riguarda il Btp a 7 anni si tratta della quinta emissione con cedola annuale al 3,85%. Scadrà il 15 dicembre 2029 mentre la data del pagamento della prima cedola sarà il 15 giugno 2023.

E i conti deposito?

Non solo Btp, anche i buoni fruttiferi postali offrono un rendimento fino al 4,50%. Parliamo dei titoli dedicati ai minori che possono essere regalati ai piccoli da un nonno da un genitore o semplicemente da un amico.

Il tasso di interesse annuo lordo è il seguente: 2,50% dopo 1 anno e 6 mesi, due anni e tre anni e del 2,75% dopo quattro anni, del 3% dopo cinque anni e del 3,25% dopo sei e sette anni. E ancora, del 3,50% dopo otto, nove, dieci e undici anni, del 4% dopo dodici, tredici, quattordici e quindici anni e del 4,50% dopo sedici, diciassette e diciotto anni.
Per tutte le persone maggiorenni, invece, c’è la possibilità di sottoscrivere i buoni 4×4 che come si evince dal nome durano fino a 16 anni. Di questi titoli, i rendimenti lordi sono i seguenti: dopo quattro anni dell’1,50%, dopo otto anni del 2%, dopo dodici anni del 2,25% e dopo sedici anni del 3%.

Tra i migliori conti deposito del momento c’è quello di MeglioBanca. Dal sito ufficiale si evince infatti che quello a cedola crescente offre al quinto anno di vincolo un tasso annuo lordo uguale al 5,70%. La cedola è a cadenza trimestrale e a tasso crescente con accredito sul conto corrente MeglioBanca. Inoltre le somme sono sempre svincolabili.
C’è infine il conto deposito di Cf+ Banca che offre tassi fino al 4% sui depositi per scadenza dal dodici a sessanta mesi. Più nel dettaglio, il tasso di interesse lordo sul capitale non svincolabile è dell’1,8% dopo 1 anno, del 2,35% dopo diciotto mesi e del 3% dopo ventiquattro mesi. Infine del 3,5% dopo trentasei mesi, del 3,75% dopo quarantotto mesi e del 4% dopo sessanta mesi.

[email protected]

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.