Buoni fruttiferi postali di breve periodo: quanto si guadagna investendo 4700 euro con aggiornamento tassi?

Quanto si guadagna investendo 4700 euro con i buoni fruttiferi postali di breve periodo grazie all'aggiornamento dei tassi di interesse?
1 anno fa
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Calcolo Isee Ing

Dopo l’aggiornamento dei tassi di interesse lo scorso 6 giugno, i buoni fruttiferi postali di breve periodo sono tornati a essere uno strumento di risparmio/investimento ancora più competitivo.

Sono da sempre popolari per tutta una serie di vantaggi tra cui la sicurezza: godono, infatti, della garanzia dello Stato Italiano ed è possibile chiedere il rimborso del capitale investito in ogni momento.

Un altro punto di forza di tali prodotti è il tasso di interesse fisso che viene determinato in base alla tipologia di buono che si sceglie e al periodo di investimento.

Vuol dire che chi investe sa con anticipo quanto varrà il proprio accantonamento.

Sicuramente un altro grande vantaggio è l’accessibilità: sono infatti semplici da sottoscrivere sia online che presso gli uffici postali.

Ma se si volessero investire 4700 euro quanto si guadagnerebbe con i tassi aggiornati?

Il trittico

Per brevi investimenti, si possono scegliere i buoni fruttiferi postali 3×2, i 3 Anni Plus (entrambi con modifica rendimenti) e il Soluzione Eredità. I primi, come si evince dal nome, durano 6 anni e offrono rendimenti che crescono nel tempo. Essi sono esattamente dell’1,25% annuo lordo dopo 3 anni e del 2,25% dopo 6 anni. Fino a poco tempo fa, invece, il rendimento massimo di questo titolo era del 2%. Il rimborso del capitale si può chiedere quando si vuole ma si ha diritto al riconoscimento degli interessi maturati solo dopo il primo triennio. Prima si percepisce solo la cifra investita.

Passiamo al 3 anni Plus che ovviamente dura tre anni e offre un tasso annuo lordo alla scadenza del 2%. Prima del 6 giugno era invece dell’1,50%. Anche in questo caso si può chiedere il rimborso quando si vuole purché tale operazione sia fatta prima della prescrizione. Quest’ultima scatta dopo 10 anni dalla scadenza del titolo per cui dopo 13 anni.

Terminiamo con il Soluzione Eredità la cui durata è di 4 anni.

È sottoscrivibile, però, solo dai beneficiari di un procedimento successorio concluso presso Poste. Così come con il 3 Anni Plus, il rimborso si può chiedere in ogni momento purché entro i termini di prescrizione. Prima dei quattro anni, però, si ha diritto solo alla cifra investita e non agli interessi. Il rendimento effettivo annuo lordo alla scadenza è del 3%.

Buoni fruttiferi postali di breve periodo: quanto si guadagna investendo 4700 euro con aggiornamento tassi?

I principali buoni fruttiferi postali di breve periodo sono i 3 Anni Plus che alla scadenza offrono un tasso di interesse lordo del 2%. Ci sono poi i 3×2 (6 anni) che offrono un tasso al 2,25% e il Soluzione Eredità con il quale si ottiene il 3%.

Ma passiamo ai calcoli. Dal simulatore presente sulla pagine ufficiale di Poste Italiane si evince che con il 3×2 il valore di rimborso netto alla scadenza sarà di 5.287,37 euro. Questo valore, si legge, corrisponde alla somma dell’importo inserito e degli interessi previsto al netto della ritenuta fiscale su questi ultimi. Non è calcolata, invece, mai l’imposta di bollo che si determina in base alla normativa vigente. Per quanto concerne il buono fruttifero postale Soluzione Eredità, il valore netto alla scadenza sarà di 5.216,15 euro mentre per il 3 Anni plus di 4.951,72 euro.

Riassumendo…..

1. Dopo l’aggiornamento del 6 giugno, i buoni fruttiferi postali sono tornati nelle grazie dei risparmiatori
2. I tassi aggiornati riguardano sopratutto i 3×2 e i 3 Anni Plus, con tassi di interesse lordi massimi rispettivamente del 2,25% e del 2%
3. Volendo investire 4700 euro si ottengono 5.216,15 euro con i Soluzione Eredità, 4.951,72 euro con i 3 anni Plus e 5.287,37 euro con i 3×2
4. Nel calcolo di Poste Italiane è omessa l’imposta di bollo.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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