Non ci sono buone notizie per chi vorrà investire in buoni fruttiferi postali. Questi ultimi sono dei prodotti molto apprezzati dagli italiani perché non hanno costi né di gestione, né di sottoscrizione e perché sono garantiti dallo Stato Italiano.
Sono molto amati anche perché sono soggetti ad una fiscalità agevolata: gli interessi hanno infatti una tassazione al 12,50% e poi sono esenti dall’imposta di successione.
Purtroppo, però, abbiamo notato che i tassi ovvero il rendimento effettivo annuo lordo è calato in questa settimana e non di poco.
Buoni fruttiferi postali: ecco le differenze di tasso
Molti buoni postali fruttiferi hanno subito una variazione dei rendimenti effettivi annui lordi al ribasso. Partiamo dai bfp 3×2 per chi vorrà investire il proprio denaro fino a 6 anni contando su rendimenti fissi crescenti. Poste Italiane ricorda che si avrà con essi una flessibilità di rimborso anche dopo 3 anni con il riconoscimento degli interessi maturati. Ecco i rendimenti aggiornati al 17 luglio: dopo 3 anni si avrà lo 0,10% mentre al termine del 6° anno lo 0,30%. Prima di questa data dopo il terzo anno veniva riconosciuto lo 0,35% mentre alla fine del sesto anno lo 0,70% per cui evidenziamo una riduzione che è più della metà.
Stessa sorte è toccata ai buoni 3×4 per chi desidera investire fino a 12 anni contando su rendimenti fissi crescenti. Con essi si avrà flessibilità di rimborso già dopo 3,6 e 9 anni con il riconoscimento degli interessi maturati. Le condizioni in vigore dal 17 luglio 2020 comunicano che il rendimento effettivo annuo lordo sarà dello 0,10% dopo 3 anni, dello 0,20% dopo 6 anni, dello 0,50% dopo 9 anni e dell’1% dopo 12 anni. Prima di tale data erano i seguenti: dello 0,35% dopo 3 anni, dello 0,50% dopo 6 anni, dell’1% dopo 9 anni e dell’1,50% dopo 12 anni.
Infine il buono 4×4 che a partire dall’8 maggio scorso aveva alzato i tassi fino ad arrivare all’1,75% dopo 16 anni adesso subisce un ribasso.
I tassi, quindi, sono tornati secondo un’analisi, a quelli in data antecedente all’8 maggio 2020.
Il Buono rinnova e quello ordinario
Anche i buoni fruttiferi postali “Rinnova” e “ordinari” hanno subito una variazione in ribasso sempre dal 17 luglio scorso. I primi, quelli dedicati a chi ha un titolo scaduto dal 1° maggio e rimborsato per reinvestirlo fino a 6 anni, hanno i seguenti rendimenti aggiornati: alla fine del terzo anno dello 0,10% (già dopo 3 anni dalla sottoscrizione sarà riconosciuto il rimborso del capitale più interessi previsti per il primo triennio) e alla fine del sesto anno dello 0,50%. Prima, invece, erano i seguenti: al termine del 3°anno dello 0,25% mentre al termine del 6° anno dell’1%.
Infine cambia anche il rendimento effettivo annuo lordo dei buoni ordinari per chi desidera investire fino a 20 anni contando su rendimenti fissi crescenti. Prima il rendimento al termine del ventesimo anno arrivava allo 0,90% mentre adesso si ferma allo 0,60%. Ecco allora la nuova tabella con i tassi aggiornati al 17 luglio:
- dal 1° al 4° anno 0,05%,
- 5° anno 0,15%,
- 6° anno 0,22%,
- 7° anno 0,28%,
- 8° anno 0,32%.
- 9° anno 0,37%,
- 10° anno 0,40%,
- 11°anno 0,43%,
- 12° anno 0,45%,
- 13° anno 0,47%,
- 14° anno 0,49%,
- 15° anno 0,51%,
- 16° anno 0,53%,
- 17° anno 0,55%,
- 18° anno 0,57%,
- 19° anno 0,58% ed infine
- 20° anno 0,60%.
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