Buoni fruttiferi postali, libretti di risparmio e Pac: il regalo perfetto per un futuro sicuro

Ecco un regalo perfetto per un futuro sicuro: cosa scegliere tra buoni fruttiferi postali, Pac e libretti di risparmio?
11 mesi fa
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Foto © Pixabay

L’antica pratica di regalare ai propri discendenti un investimento per il futuro sta vivendo una rinascita. Sempre più risparmiatori, infatti, scelgono i buoni fruttiferi postali, i libretti di risparmio e i piani di accumulo come soluzione prediletta. Questi strumenti finanziari, soprattutto i primi, per il loro allettante rendimento fino al 6%, stanno diventando il dono ideale per genitori, nonni e zii che desiderano pianificare una sicurezza finanziaria a lungo termine per i loro giovani cari. Ecco un’analisi di tali prodotti.

Un rendimento sicuro fino al 6%

I buoni fruttiferi postali rappresentano un investimento mirato al futuro dei più giovani. Poste Italiane ha sviluppato una formula dedicata ai minori, garantendo un rendimento fisso lordo che arriva fino al 6%. Gli interessi, infatti, maturano fino al compimento del loro 18° anno. Questi strumenti, oltre ad essere esenti da imposta di successione, sono caratterizzati da una tassazione agevolata al 12,50% sugli interessi. Senza costi di sottoscrizione e rimborso (eccetto gli oneri fiscali), offrono un rendimento annuo lordo che parte dal 3%, con la possibilità di raggiungere, come detto, il 6%. (lordo).

Si tratta, quindi, di una scelta che riflette l’attenzione verso una pianificazione finanziaria di lungo termine. Si ricorda che tali titoli, però, possono essere sottoscritti solo a favore di coloro che compiono i 16 anni e 6 mesi nel corso del mese in cui cade la data di sottoscrizione. Oltre tale data tale, invece, l’operazione non è più possibile.

I titoli, poi, non possono essere cointestati tra minori a differenza di quelli dedicati agli adulti. Il consiglio, in ogni caso, è sempre quello di scegliere buoni fruttiferi postali dematerializzati anziché quelli cartacei. Se si segue questa strategia, infatti, non si rischia che essi cadano in prescrizione. Quando si verifica quest’ultima, si perde il diritto non solo di riscuotere il capitale investito ma anche gli interessi maturati.

Libretti di risparmio: conservare liquidità con tassi di interesse modesti

Nel panorama degli investimenti per i minori, i libretti di risparmio, sia postali che bancari, sono una solida opzione.

Consentono di parcheggiare la liquidità con costi di gestione minimi o assenti. Tuttavia, è importante tenere presente il tasso d’interesse modesto, come nello caso specifico dei libretti proposti da Poste Italiane, con uno 0,01% lordo. Inoltre, sui libretti postali potrebbe applicarsi l’imposta di bollo in presenza di liquidità media uguale o superiore a 5.000 euro. Nonostante ciò, rappresentano una soluzione semplice per mantenere il valore del denaro accumulato, soprattutto per chi predilige prodotti finanziari a basso rischio.

Piani di Accumulo del Capitale: L’Apprezzamento della Generazione Z

I Piani di Accumulo del Capitale (PAC) stanno guadagnando popolarità tra la Generazione Z. Questi consentono la sottoscrizione di fondi comuni di investimento o organismi di investimento collettivo del risparmio, permettendo di investire somme fisse a intervalli regolari. In ogni caso, è fondamentale considerare che spostare l’investimento su un altro fondo può comportare costi. Un Piano di Accumulo, magari pensato come regalo per un giovane, si rivela un gesto inaspettato e al contempo lungimirante.

In conclusione…

1. I buoni fruttiferi postali, strumenti a tassazione agevolata, offrono un rendimento fino al 6%, garantendo una crescita finanziaria sicura e esente da imposta di successione
2. I libretti di risparmio sono un’opzione solida per conservare liquidità con costi minimi. Il tasso d’interesse modesto, però, potrebbe limitarne l’attrattiva
3. I piani di accumulo del capitale molto popolari tra i giovani offrono flessibilità nella gestione del risparmio. Cambiare fondo, però, può comportare costi aggiuntivi.

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