Buoni fruttiferi postali ordinari: il valore ad oggi di un titolo di 5 milioni di lire a 30 anni

Caratteristiche principali dei bfp ordinari e quanto vale oggi un titolo di 5 milioni di lire a 30 anni.
5 anni fa
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Il buono fruttifero postale 4x4 prende il posto del buono per Ripartire. Calano, però, tutti i rendimenti.

I buoni fruttiferi postali di Poste Italiane sono il prodotto di investimento ideale per chi vuole investire fino a 20 anni senza rinunciare alla possibilità di richiedere il rimborso in ogni momento. Sottoscrivendo tale titolo, poi, sarà possibile contare su rendimenti fissi crescenti mentre gli interessi verranno riconosciuti dopo 1 anno dalla sottoscrizione. Ci si chiede, però, quante vale oggi un titolo a 30 anni di 5 milioni di lire.

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I buoni ordinari

I buoni fruttiferi postali ordinari sono un prodotto emesso dalla Cassa Depositi e Prestiti Spa e garantito dallo Stato Italiano.

La durata massima di oggi è di 20 anni mentre quelli emessi fino al 27 dicembre 2000 avevano una durata massima si 30 anni.

Ad esempio con l’emanazione dei diversi decreti ministeriali, i tassi della serie “M” di 30 anni dal 1° luglio 1976 sono stati convertiti a quelli della serie “N” , dal 31 agosto 1984 sono stati convertiti ai tassi previsti dal quarto anno in poi per la serie “O” e dal 1° gennaio 1987 sono stati convertiti ai tassi della serie “Q”. Poste Italiane comunica, inoltre, che dal 21° al 30° anno gli interessi sono stati calcolati su base bimestrale in regime di capitalizzazione semplice.

Tornando ai buoni ordinari di oggi, essi hanno una durata ventennale. Per quanto concerne il rendimento effettivo annuo lordo alla fine di ciascun periodo di possesso si parte dallo 0,05% del 1° anno fino ad arrivare allo 0,90% del ventesimo anno. Il rimborso, poi, avviene in un’unica soluzione per quanto concerne i titoli cartacei o in un’unica soluzione o in modo parziale per importi uguali a 50 euro e multipli per i titoli dematerializzati.

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Buono di 5 milioni di lire a 30 anni

Nel caso in cui un buono fruttifero postale ordinario sia stato sottoscritto il 1° dicembre 1989 e scaduto quindi il 1° dicembre 2019, dal calcolatore di Poste Italiane, ecco il link,  si evince che esso è della Serie Q e che l’importo nominale sottoscritto risulta essere di 2.582,28 euro.

Il valore del buono al lordo della ritenuta fiscale sarà di 31.323,04 euro, la ritenuta fiscale di 3. 592,59 euro per cui il valore del buono al netto della ritenuta fiscale sarà di 27.730,45 euro. Quest’ultima, quindi, sarà la cifra che si dovrà riscuotere.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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