La data del 31 luglio 2021 ovvero di oggi è importantissima per coloro che possiedono buoni fruttiferi postali. Poste Italiane mediante un avviso, infatti, comunica che sia avrà più tempo per riscuoterli. Ciò a seguito del Covid-19. Ecco maggiori dettagli in merito.
Perché la data del 31 luglio per i buoni fruttiferi è importante
Il 31 luglio è una data importante per chi ha buoni fruttiferi postali con termine di prescrizione tra il 1° luglio 2021 ed il 31 luglio 2021. I titoli, infatti, si potranno esigere fino al 30 settembre 2021. Per maggiori informazioni si potrà chiamare il numero verde gratuito 800.00.
Ricordiamo che quando i buoni quando scadranno non produrranno più interessi. Ecco un esempio: un buono ordinario dopo 20 anni non produce più interessi. Dal quale momento in poi, qualora si abbia un titolo cartaceo, ci si dovrà recare subito in Poste a ritirarlo in quanto oramai sarà improduttivo. Inoltre dopo dieci anni dalla scadenza, esso si prescriverà e se ciò accadrà non si potrà più chiedere il rimborso. Questo sia degli interessi maturati che del capitale investito.
Quelli che non si prescriveranno mai sono i buoni postali dematerializzati. Il motivo è semplice: alla scadenza verranno rimborsati in automatico mediante accredito sul conto corrente postale o libretto di risparmio del sottoscrittore (conto dir regolamento).
Ricordiamo che i buoni postali fruttiferi sono prodotti di investimento molto amati dagli italiani. Il motivo principale è che non hanno costi né per la sottoscrizione e nemmeno per il rimborso eccetto gli oneri fiscali. In più hanno una fiscalità agevolata: gli interessi sono infatti soggetti ad una tassazione del 12,50% e sono anche esenti dall’imposta di successione. Tra i titoli che rendono di più al momento, infine, ci sono i 4×4 con durata fino a 16 anni ed un rendimento annuo lordo a scadenza fino allo 0,75% al termine di tale periodo.
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