Buoni fruttiferi postali di Poste Italiane: calcolo valore di rimborso e opposizione al rimborso

Ecco le info sul calcolo del valore di rimborso e sull'opposizione al rimborso dei buoni fruttiferi postali di Poste Italiane.
7 anni fa
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Poste Italiane: tutti i numeri di assistenza.

I buoni fruttiferi postali di Poste Italiane sono uno strumento sicuro per chi desidera investire i propri risparmi in quanto essi sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e perché garantiti dallo Stato. Ci si chiede però come si effettua il calcolo del rimborso e se è possibile che il cointestatario chieda il rimborso del buono senza che l’altro ne sia a conoscenza.

Cointestatario bfp: può capitare che vi sia rimborso senza che l’altro ne sia a conoscenza?

Se i bfp sono intestati a più persone, per far sì che uno di questi non possa avere il rimborso, si dovrà notificare “un’opposizione al rimborso” e lo si dovrà fare: o presso un ufficio Postale o mediante la notifica di un ufficiale giudiziario.

I casi sono vari. Per quanto concerne i bfp emessi fino al 27 dicembre 2000 le opposizioni al rimborso sono ammesse da parte di ciascuno degli intestatari a favore più persone, da parte dei rappresentanti legali, da parte di ogni coerede su bfp intestati o cointestati a persone che sono morte e da parte di titolari i cui buoni si trovino in possesso di terze persone.

Per quelli emessi dopo il 28 dicembre 2000 non è possibile l’opposizione al rimborso espressa da uno dei cointestatari in quanto si hanno medesimi diritti e la pari facoltà di riscossione. Il rimborso di tali bfp, siano essi dematerializzati o cartacei, può però essere impedito solo se ci si avvale di un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria che può ordinare alle Poste Italiane di sospendere i pagamenti.

Infine, per quanto concerne i bfp cartacei emessi dal 5 settembre 2005, le Poste non effettuano rimborso se c’è il provvedimento dell’autorità giudiziaria, se vi è opposizione scritta al rimborso da parte di uno dei cointestatari o degli eredi del cointestatario deceduto, del rappresentante dell’inabiliato o dell’interdetto. Ciò si verifica però solo se viene riconosciuta l’incapacità di uno dei cointestatari o la morte di uno di essi.

Calcolo valore di rimborso dei buoni fruttiferi postali di Poste Italiane

I  bfp emessi dal 28 dicembre 2000 vengono consegnati insieme a foglietti informativi dai quali si evincono i coefficienti di capitalizzazione. Il valore del rimborso nel dettaglio: è il prodotto tra il coefficiente di capitalizzazione corrispondente e l’importo del buono che si è sottoscritto. Nel foglietto informativo viene comunicato sia il coefficiente netto che lordo ed il primo è quello che si deve utilizzare per calcolare l’importo netto che è quello rimborsabile. Infine, prima della data su indicata, per effettuare il calcolo o ci dovrà connettere al sito della Cassa dei depositi e prestiti o al sito delle Poste Italiane e navigare nella sezione dedicata al calcolo dei rendimenti.

Leggete anche: Buoni fruttiferi postali di Poste Italiane: significato “CPFR” e differenza cartacei-dematerializzati.

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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