I buoni fruttiferi postali di Poste Italiane sono dei titoli garantiti dallo Stato Italiano ed emessi dalla Cassa depositi. Essi sono sicuri al 100% in quanto il rimborso del capitale investito può essere richiesto in ogni momento al netto degli eventuali oneri fiscali e degli interessi maturati fino a quel momento. Ci si chiede però quale età dovrà avere il minore per averne uno dedicato, se la cointestazione potrà avvenire tra un maggiorenne e minorenne, dove si potrà richiedere il rimborso ed infine cosa succederà in caso di dati anagrafici errati in sede di rimborso.
Buoni fruttiferi postali di Poste Italiane: info cointestazione ed età minore
I buoni fruttiferi postali di Poste italiane, a partire dal 5 ottobre 2003, non possono più essere cointestati a più minori e nemmeno a un maggiorenne e ad minorenne. I buoni dedicati ai minori, poi, possono essere intestati a ragazzi di età compresa tra gli 0 e i sedici anni non compiuti oppure compiuti nel mese in cui si è fatta la sottoscrizione del buono.
Buoni fruttiferi postali di Poste Italiane: dove richiedere il rimborso e cosa fare in caso di dati errati
Per quanto concerne il rimborso dei buoni fruttiferi postali, esso avverrà in qualsiasi ufficio postale e non soltanto in quello in cui esso è stato emesso. Vi sarà però una differenza di tempistica. Se ci si recherà nell’ufficio in cui il buono è stato emanato esso sarà subito rimborsato. Nell’altro caso, invece, si dovranno attendere quattro giorni in quanto l’ufficio postale dovrà effettuare i relativi accertamenti.
Infine, qualora i dati anagrafici riportati sul buono siano errati in maniera parziale, non succederà nulla in quanto al momento del rimborso si dovrà presentare un certificato di congrue generalità rilasciato dal Comune di nascita che dichiarerà che la persona che richiede il rimborso e quella riportata sul titolo sono la medesima persona.