Buoni fruttiferi postali di Poste Italiane: prescrizione e come sapere se sono intestati a voi ed i costi?

Ecco le info sulla prescrizione e come sapere se sono intestati a voi i Buoni fruttiferi postali di Poste Italiane.
7 anni fa
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Poste Italiane: tutti i numeri di assistenza.

I buoni fruttiferi postali di Poste Italiane sono dei prodotti di investimento finanziario e si presentano in forma tradizionale cartacea ed in forma dematerializzata (registrazioni contabili di un credito in favore del titolare nei confronti dell’emittente). Ci si chiede però come si fa a sapere se sono intestati a noi senza esserne venuti a conoscenza, quali sono i costi per saperlo e cosa significa prescrizione. Ecco le info.

Prescrizione buoni fruttiferi postali

Nel linguaggio giuridico il termine prescrizione indica l’estinzione di un diritto qualora il titolare non lo eserciti per il termine determinato dalla legge.

Ma come funziona con i buoni fruttiferi postali? Ebbene quelli cartacei nominativi si prescrivono a favore dell’Emittente dopo dieci anni dalla scadenza del titolo. Quando vi è prescrizione, il titolare del buono oltre la data su indicata, non può più avere il rimborso del capitale investito e degli interessi maturati. Le Poste comunicano che l’importo dei bfp cartacei emessi dopo il 14 aprile del 2001, dopo dieci anni dalla scadenza, sarà versato al Fondo istituito presso il MEF. Quando la cifra sarà versata a tale ente, non vi sarà più diritto al rimborso.

Per quanto riguarda i bfp dematerializzati, essi non potranno mai cadere in prescrizione in quanto verranno rimborsati alla scadenza e l’intero importo sarà accreditato in automatico sul conto di regolamento sia esso conto corrente BancoPosta o Libretto di Risparmio Postale degli intestatari.

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BFP di Poste Italiane: come sapere se sono intestati a voi ed i costi?

Come si fa a sapere se abbiamo un buono fruttifero postale intestato o cointestato? Ebbene l’operazione è molto semplice. Basterà recarsi presso un ufficio postale e farne apposita richiesta. Ovviamente vi saranno dei costi da sostenere.

Essi varieranno in base al numero di uffici postali che saranno coinvolti in tale ricerca. Le Poste quindi consigliano, onde evitare di sostenere costi elevati e di perdere tempo, di individuare più notizie possibili come la località in cui è avvenuta la sottoscrizione o il periodo anche senza conoscere con esattezza la data precisa.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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