I buoni fruttiferi postali di Poste Italiane sono un prodotto di investimento sicuro perché emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e perché garantiti dallo Stato Italiano. Esistono due tipi di bfp postali: quelli cartacei e quelli dematerializzati che non cadono in prescrizione in quanto il loro importo sarà accreditato sul conto corrente BancoPosta o sul libretto di risparmio postale. Che succede però se il rimborso è errato? Info e varie tipologie di bfp.
Rimborso errato bfp
Nel caso in cui il rimborso di un bfp postale emesso negli anni ottanta risulti errato ovvero l’importo inferiore erogato risulti inferiore rispetto a quello indicato sul retro del buono che succede? Ebbene la sentenza 6430/2016 emessa dalla Iv Sezione Civile del Tribunale di Catania comunica che il rendimento dei bfp emessi dal 1974 al 1986 deve essere quello scritto sul retro del buono.
Info bfp: le varie tipologie
Esistono varie tipologie di buoni fruttiferi postali di Poste Italiane. Quelli dedicati ai minori sono destinati ai più piccoli ma sottoscritti dai loro genitori. Essi restano attivi fino a che i minori non raggiungono la maggiore età ed i loro interessi sono pari ad un massimo del 2%. Vi sono poi i buoni ordinari che durano vent’anni e si può ricevere un rendimento annuo lordo fino al 1,50% al ventesimo anno e ancora i buoni a 3 anni plus il cui rendimento annuo lordo è pari allo 0,40%.
Ricordiamo infine che i bfp ordinari sono quelli a tasso fisso e che hanno una durata massima di vent’anni. Il rimborso del capitale investito, però, può esserci in qualsiasi momento e gli interessi saranno crescenti di anno in anno.
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