Sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, garantiti dallo Stato Italiano e collocati sul mercato da Poste Italiane: ecco i 3 punti di forza dei buoni fruttiferi postali. Sono un prodotto/investimento, però, che potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Il loro rendimento, infatti, potrebbe risultare inferiore rispetto ad altri strumenti più rischiosi. Ma come tutti sapranno: a fronte di maggior rischio assunto, è più alto il compenso richiesto dal creditore.
Prima di investire in qualsiasi strumento, quindi, è necessario essere consapevoli di quali sono i propri obiettivi.
Maggio 2023, tassi di interesse
Ci sono buoni fruttiferi postali che durano di più, fino a 20 anni, e altri che durano di meno, anche solo 3 anni. Vediamo i tassi di interesse degli ultimi. Il 3 anni Plus, come si evince dal nome, è l’ideale per chi vuole investire il proprio denaro per 3 anni contando su rendimenti fissi. Il tasso di interesse è dell’1,50% annuo lordo e il rimborso si può chiedere quando si vuole purché entro il termine di prescrizione che avviene dieci anni dopo dalla scadenza del titolo. Nel caso avvenga quest’ultima, si perderà sia il capitale investito che gli interessi maturati mentre se si chiederà il rimborso prima dei 3 anni, si riceverà solo la cifra investita senza interessi.
Tra i titoli che durano poco c’è anche il 3×2 per investimenti fino a 6 anni. Con essi si ottiene un tasso di interesse annuo lordo dell’1,25% dopo 3 anni e del 2% dopo 6 anni. La flessibilità di rimborso si ha come per gli altri buoni in ogni momento ma il riconoscimento degli interessi maturati si ottiene solo dopo tre anni.
Il buono Risparmio Sostenibile dura invece 4 anni ed è dedicato a chi ha un procedimento successorio concluso con Poste. Grazie a esso si può contare su un rendimento certo a scadenza che è del 3% annuo lordo. Prima dei 4 anni il rimborso si può chiedere ma si ottiene solo il capitale investito senza interessi.
Chiudiamo la prima carrellata con il 4 anni risparmio semplice che si può attivare solo se si attiva un piano di risparmio risparmiosemplice. Il tasso di interesse annuo lordo semplice è dell’1,50% mentre è del 2,50% quello premiale se si raggiungono minimo 24 sottoscrizione periodiche nel piano.
Gli altri
Ci sono poi i buoni fruttiferi postali 4×4 e quelli dedicati ai minori. Questi ultimi sono quelli che offrono un tasso di interesse annuo lordo a scadenza più alto, fino al 4,50%. Possono essere sottoscritti se si è un genitore, un nonno o semplicemente una persona che li ama. Gli altri invece, durano 16 anni e offrono un tasso di interesse annuo lordo dell’1,50% dopo 4 anni, del 2% dopo 8 anni, del 2,25% dopo 12 anni e del 3% dopo 16 anni. Anche in questo caso il rimborso è possibile quando si vuole ma gli interessi maturati si ottengono solo dopo 4 anni.
Gli ordinari, invece, durano fino a 20 anni e grazie a essi si può contare su un rendimento fisso che cresce nel tempo fino al 2,50%. Gli interessi, in questo caso, sono riconosciuti dopo 1 anno dalla sottoscrizione e poi dopo ogni bimestre.
Infine ci sono i Risparmio Sostenibile che durano 7 anni e offrono un rendimento effettivo annuo lordo a scadenza dell’1,50%. Inoltre al termine dei sette anni si può conseguire anche un premio eventuale legato all’andamento dell’indice Stoxx Europe 600 Esg-X se positivo. I 3×4 durano 12 anni e offrono un tasso di interesse dell’1,25% dopo 3 anni, dell’1,75% dopo 6 anni, del 2,25% dopo 9 anni e del 2,50% dopo 12 anni.
Buoni fruttiferi postali: tutti i tassi di interesse del momento
In conclusione si possono effettuare investimenti a breve e lungo termine con i buoni fruttiferi postali. Si ottiene un tasso di interesse annuo lordo del 4,50% se si scelgono quelli per minori mentre il tasso è del 3% se si opta per i 4×4. In ogni caso si tratta di prodotti sicuri perché garantiti dallo Stato Italiano per cui non si potrà mai perdere il denaro investito.