Sulla sua pagina ufficiale Poste Italiane ha fornito indicazioni sui buoni fruttiferi postali prescritti nel periodo di emergenza per Covid-19. Chi ha un buono scaduto a partire dal 1° maggio 2020 e rimborsato avrà invece la possibilità di reinvestirlo fino a sei anni.
Ecco tutte le info in merito e i tassi migliori di giugno 2020.
Buoni fruttiferi postali prescritti
I buoni fruttiferi postali si prescrivono a favore dell’emittente dopo 10 anni dalla data della scadenza del titolo. La prescrizione vale sia per il capitale che per gli interessi e quando si verifica si perde ogni diritto.
In merito ad essa Poste Italiane ha comunicato che ai sensi del’articolo 34 comma 3 del Decreto Legge del 19 maggio numero 34 coloro che hanno bfp prescritti durante il periodo di emergenza Coronavirus deliberato dal Consigli dei Ministri in data 31 gennaio 2020 avranno la possibilità di riscuoterli entro 2 mesi successivi al termine di tale stato. Quindi i buoni fruttiferi postali che si prescrivono nel periodo dal 1 febbraio al 31 luglio 2020 si potranno riscuotere fino al 30 settembre 2020.
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Buono Rinnova e i tassi migliori di giugno 2020
Il Buono Rinnova sarà quello dedicato a chi possiede almeno un titolo scaduto a partire dal 1° maggio 2020 e rimborsato. Sarà possibile anche acquistare più buoni Rinnova dopo aver rimborsato il titolo scaduto ma si potrà farlo in un unico giorno che potrà essere anche quello successivo al rimborso,
La durata massima di tale tipologia di buono sarà di 6 anni ma si potranno ricevere interessi giù dopo i primi tre anni. Il rendimento effettivo annuo lordo al termine del primo triennio sarà dello 0,25% mentre al termine del sesto anno dell’1%. Si ricorda che prima del compimento del terzo anno non verranno corrisposti interessi.
I buoni fruttiferi postali con rendimenti annui lordi a scadenza migliori di giugno 2020 sono i 4×4 per chi vorrà investire il proprio denaro fino a sedici anni contando su rendimenti fissi crescenti. Si avrà comunque la flessibilità di rimborso già dopo quattro, otto e dodici anni con il riconoscimento degli interessi maturati.
Le condizioni in vigore dall’8 maggio 2020 ci comunicano che il rendimento effettivo annuo lordo al termine del quarto anno sarà dello 0,40%, al termine dell’ottavo anno dello 0,75%, al termine del dodicesimo anno dell’1,25% ed infine al termine del sedicesimo anno dell’1,75%.