Buoni postali fruttiferi: proroga sospensione termini procedura davanti all’Abf

Bfp: procedura svolgimento reclamo e informazioni sulla proroga di sospensione dei termini della procedura presso l'Arbitro Bancario Finanziario.
5 anni fa
1 minuto di lettura
Buoni fruttiferi postali aggiornamento tassi

Poste Italiane aderisce all’Abf ovvero all’Arbitro Bancario Finanziario che è l’organismo mediante il quale si risolvono tutte le controversie anche inerenti ai buoni fruttiferi postali con l’ausilio di un sistema stragiudiziale, un modo alternativo al ricorso al giudice. Ora sul sito ufficiale dell’Arbitrato è comparso un nuovo annuncio dal quale emerge che vi sarà la proroga della sospensione dei termini della procedura dinanzi all’Arbitro Bancario Finanziario. Le info.

I buoni fruttiferi postali e l’ABF

L’Abf è l’organo che decide sulle controversie inerenti a comportamenti o ad operazioni successive al 1° gennaio 2007 che riguardano prodotti e servizi finanziari fino a 100 mila euro.

In base alla revisione della disciplina dell’Abf con un provvedimento dello scorso 12 dicembre 2011 con decorrenza dal 1° luglio 2012 si evince, però, che l’Arbitro non potrà decidere dei disaccordi di data anteriore al 1° gennaio 2009 come viene indicato nell’avviso per gli utenti diramato dalla Banca d’Italia.

La procedura di svolgimento del reclamo

Prima di inviare un ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario, si dovrà inoltrare prima un reclamo a Poste Italiane e precisamente all’ufficio reclami. Solo se non vi sarà risposta o se quest’ultima sarà ritenuta poco soddisfacente allora si potrà contattare direttamente l’Arbitro mediante l’apposito modulo. Quest’ultimo si troverà sul sito ufficiale dell’Arbitrato o presso le filiali della Banca d’Italia e andrà compilato seguendo le indicazioni della “Guida pratica” (che potrà essere richiesta anch’essa negli uffici postali o sul sito dell’Arbitro).

Il reclamo, poi, potrà essere inviato alla segreteria tecnica del Collegio competente ovvero quello di Milano, di Napoli o di Roma mediante posta elettronica certificata, posta semplice, fax o mediante la Banca d’Italia pagando 20 euro di spese. Queste ultime saranno poi rimborsate al cliente anche se il ricorso verrà accolto in parte.

Infine una copia del modulo andrà inviata anche all’Ufficio Reclami di Poste Italiane.

Proroga sospensione termini procedura davanti all’Abf

Sul sito dell’Arbitro Bancario Finanziario viene comunicato che la sospensione di tutti quanti i termini di fronte all’Abf che era già stata disposta fino al 3 aprile con la delibera del Direttorio numero 144 del17 marzo 2020 si deve intendere prorogata fino al 15 aprile 2020. Anche per quanto riguarda la tempistica per il riscontro da parte degli intermediari al reclamo.

Leggete anche: Buoni fruttiferi postali: le migliori soluzioni di aprile 2020

[email protected]

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Migliorare il reddito di cittadinanza: il Movimento 5 Stelle apre le porte al PD
Articolo precedente

Nuove domande per reddito di cittadinanza: cosa sapere dopo Naspi e se si ha la seconda casa

Bonus sport 2021, ecco le nuove linee di finanziamento agevolato per liquidità
Articolo seguente

Bonus sport 600 euro, piattaforma per la domanda online: troppi esclusi e palestre a rischio chiusura