Buoni postali fruttiferi: un investimento sicuro dal 1925

Buoni fruttiferi postali: punti di forza e info bfp ordinari "dal 1925 investimento sicuro"
4 anni fa
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Fine settembre 2022: azioni e buoni fruttiferi postali che rendono di più.

I buoni fruttiferi postali emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e collocati sul mercato da Poste Italiane sono degli strumenti di investimento che non avranno mai alcuna spesa di collocamento, di gestione o di rimborso. Grazie ad essi, poi, si potrà contare di un investimento sicuro in quanto garantiti dallo Stato Italiano. Ecco dunque i punti di forza dei bfp e le info su quelli ordinari che dal 1925 sono un investimento sicuro per milioni di italiani.

Buoni fruttiferi postali: i punti di forza

I buoni fruttiferi postali sono un prodotto molto sicuro perché garantito dallo Stato Italiano ed emesso dalla Cassa Depositi e Prestiti.

E’ possibile richiedere il rimborso del capitale investito in ogni momento ed hanno una gestione agevolata al 12,50%. Hanno poi zero costi in quanto non è prevista alcuna spesa per la loro sottoscrizione, il loro rimborso o per la gestione. Dulcis, in fundo, sono esenti da imposta di successione ed hanno rendimenti annui crescenti in base al vincolo di durata.

Bfp ordinari: info, caratteristiche ed interessi

I buoni fruttiferi postali di Poste Italiane ordinari sono l’investimento scelto da milioni di italiani dal 1925. Essi hanno un tasso fisso ed una durata massima di vent’anni. Si potrà però richiedere il rimborso del capitale investito in qualsiasi momento e gli interessi cresceranno ogni anno fino ad un massimo dello 0,30% al compimento del ventesimo anno.

Ecco la tabella dei rendimenti:

  • alla fine del primo anno, il rendimento effettivo annuo lordo sarà dello 0,05%,
  • alla fine del secondo anno dello 0,05%,
  • alla fine del quinto anno dello 0,10%,
  • alla fine del decimo anno dello 0,20%,
  • alla fine del quindicesimo anno dello 0,27% ed infine
  • alle fine del ventesimo anno dello 0,30%.

Rimborso e valore di rimborso, buoni fruttiferi postali di Poste Italiane

I bfp ordinari potranno essere sottoscritti sia in forma cartacea che dematerializzata. In quest’ultimo caso si dovrà avere un conto di regolamento ovvero un conto BancoPosta che al momento è in promozione o un libretto di risparmio postale.

Per quanto concerne il rimborso, nel primo caso: esso avverrà per intero in un’unica soluzione senza costi in aggiunta ed in qualsiasi momento di vita del buono. Nel secondo caso, invece, il rimborso potrà avvenire sia per intero o parzialmente per importi uguali o multipli di 50 euro. Ciò sempre senza costi in aggiunta ed in qualsiasi momento di vita del buono.

Poste comunica infine che prima del compimento del primo anno non si avranno interessi. Questi ultimi verranno infatti erogati dal secondo anno come comunicato nel regolamento che verrà fornito insieme ai buoni ordinari.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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