I buoni fruttiferi postali emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e collocati sul mercato da Poste Italiane sono degli strumenti di investimento che non avranno mai alcuna spesa di collocamento, di gestione o di rimborso. Grazie ad essi, poi, si potrà contare di un investimento sicuro in quanto garantiti dallo Stato Italiano. Ecco dunque i punti di forza dei bfp e le info su quelli ordinari che dal 1925 sono un investimento sicuro per milioni di italiani.
Buoni fruttiferi postali: i punti di forza
I buoni fruttiferi postali sono un prodotto molto sicuro perché garantito dallo Stato Italiano ed emesso dalla Cassa Depositi e Prestiti.
Bfp ordinari: info, caratteristiche ed interessi
I buoni fruttiferi postali di Poste Italiane ordinari sono l’investimento scelto da milioni di italiani dal 1925. Essi hanno un tasso fisso ed una durata massima di vent’anni. Si potrà però richiedere il rimborso del capitale investito in qualsiasi momento e gli interessi cresceranno ogni anno fino ad un massimo dello 0,30% al compimento del ventesimo anno.
Ecco la tabella dei rendimenti:
- alla fine del primo anno, il rendimento effettivo annuo lordo sarà dello 0,05%,
- alla fine del secondo anno dello 0,05%,
- alla fine del quinto anno dello 0,10%,
- alla fine del decimo anno dello 0,20%,
- alla fine del quindicesimo anno dello 0,27% ed infine
- alle fine del ventesimo anno dello 0,30%.
Rimborso e valore di rimborso, buoni fruttiferi postali di Poste Italiane
I bfp ordinari potranno essere sottoscritti sia in forma cartacea che dematerializzata. In quest’ultimo caso si dovrà avere un conto di regolamento ovvero un conto BancoPosta che al momento è in promozione o un libretto di risparmio postale.
Poste comunica infine che prima del compimento del primo anno non si avranno interessi. Questi ultimi verranno infatti erogati dal secondo anno come comunicato nel regolamento che verrà fornito insieme ai buoni ordinari.
Leggete anche: Buoni fruttiferi postali falsificati: ecco cosa è successo