Questo buono fruttifero postale dura 4 anni e offre un interesse del 2,50%

Ecco qual è il buono fruttifero postale di fine aprile 2023 che dura solo 4 anni e offre un tasso di interesse del 2,50%.
2 anni fa
1 minuto di lettura
Buono fruttifero postale febbraio 2024
foto @ pixabay

Piacciano molto perché sono investimenti sicuri, garantiti dallo Stato. Inoltre perché si ha la certezza di poter riavere in ogni momento il denaro depositato insieme con gli interessi pattuiti. Avete capito di che articolo stiamo parlando? Ma dei buoni fruttiferi postali, prodotto emesso da Cassa Depositi e Prestiti e collocato sul mercato da Poste Italiane fin da lontano 1925.

Tra i migliori di aprile 2023 c’è un buono fruttifero postale che offre un tasso di interesse del 2,50% con una durata dell’investimento tra le più basse, solo quattro anni.

Ecco i dettagli.

Dettagli del Bfp

Il buono fruttifero postale del quale stiamo parlando è il 4 Anni Risparmiosemplice che è emesso in forma dematerializzata soltanto nell’ambito del piano di Risparmio Risparmiosemplice. Quest’ultimo è il servizio di Poste Italiane grazie al quale si possono sottoscrivere bfp mediante un programma di sottoscrizioni periodiche. Come detto, poi, questa tipologia di titolo è emessa in forma dematerializzata. Significa che è rappresentato esclusivamente da una scrittura contabile effettuata su un conto di regolamento. Quest’ultimo può essere un libretto di risparmio postale oppure un conto corrente BancoPosta e il bfp deve recare la medesima intestazione del relativo conto di regolamento. Nel caso di rimborso in anticipo o alla scadenza, poi, la comodità è che l’accredito della cifra maturata avviene in automatico tale conto. Vuol dire che quest’ultimo non si potrà estinguere in presenza di un buono in essere.

Il vantaggio sarà che il buono fruttifero postale in proprio possesso non potrà mai cadere un prescrizione per cui non si perderà mai né il capitale investito e nemmeno gli interessi maturati. La prescrizione, per chi non lo sapesse, subentra dieci anni dopo la scadenza del titolo e quando si compie si perde tutto senza possibilità di replica.

Occhio quindi alla scadenza dei buoni in vostro possesso. Per evitare che ciò accada, c’è una pagina dedicata sul sito ufficiale di Poste che comunica quali sono quelli a rischio prescrizione nel 2023.

In alternativa ci si può recare presso gli uffici postali e chiedere delucidazioni in merito.

Il buono fruttifero postale 4 Anni RisparmioSemplice

Ha una durata di 4 anni il buono fruttifero postale 4 anni RisparmioSemplice e offre un rendimento fisso annuo alla scadenza del quarto anno di sottoscrizione che viene corrisposto al momento del rimborso. Dalle condizioni in vigore dal 22 ottobre scorso, si evince che il tasso effettivo di rendimento annuo lordo alla fine di ciascun anno – Standard è dell’1,50% mentre quello premiale del 2,50%.

Per conseguire quest’ultimo rendimento, però, si devono raggiungere minimo 24 sottoscrizioni periodiche. Il rendimento premiale, sottolinea Poste, è applicato a ogni titolo che si sottoscrive nel piano purché lo si porti a scadenza. Le sottoscrizioni, infine, possono essere mensili o bimestrali (effettuate il 5 o il 27 del mese) mentre l’importo minimo non può essere minore a 50 euro e maggiore a 10 mila euro al giorno.

[email protected]

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

scadenze fiscali
Articolo precedente

Scadenze fiscali maggio 2023, le date più importanti da segnare

eredita un'auto, ecco come fare
Articolo seguente

Documento unico di circolazione già obbligatorio? Ecco perché c’è chi rischia di circolare non in regola